Quattro anni fa, esattamente nel 2006, Sebastian Vettel neo campione del Mondo di Formula 1, alla tenera età di 19 anni, venne scelto dall’allora BMW-Sauber come terzo pilota. Era già velocissimo, e stupiva per il suo naturale talento. Fu Mario Theissen a scoprire questo diamante nel deserto, e fu sempre lui a metterlo alla guida di una BMW l’anno successivo, nel GP del Brasile, dove debuttò centrando un ottimo ottavo posto : record infranto per il pilota più giovane (19 anni e 349 giorni) ad aver centrato la zona punti, soffiato a Jenson Button, a cui quest’anno ha invece soffiato il titolo iridato.
L’inglese della McLaren infatti, dopo aver centrato il successo sulla Brawn Gp lo scorso anno, gli ha dovuto cedere il trono: Re Vettel I, il pilota più giovane ad aver mai vinto un Mondiale di Formula 1. E, a detta di Theissen, il tedeschino (ritratto nella foto Ap/LaPresse nel corso dei festeggiamenti nella sua Heppenheim) vincerà ancora a lungo. Molto a lungo. “Ha fatto un lavoro strepitoso – afferma l’ex team-principal del team BMW-Sauber – specialmente nelle ultime quattro gare, quando la pressione era altissima. Anche quando le cose non andavano bene, è sempre riuscito a tenere i nervi saldi. Fra i 4-5 piloti che lottavano per il titolo, era il più giovane, ed è stato sorprendente come, nel finale, sia stato l’unico a non commettere errori. È un top driver, uno dei più forti in Formula1 e ha soltanto 23 anni. Se tutto dovesse andare per il meglio, potrà correre per altre 15 stagioni, e ci saranno quindi tante altre possibilità per vincere se avrà una buona macchina”.
Alcuni rumors intanto, parlavano di una Bmw interessata ad un ritorno nel Circus, ma il direttore motorsport, Mario Theissen, ha negato qualsiasi coinvolgimento della casa baverese. In una intervista concessa ad Autosport, Theissen afferma: “No, non è nei nostri programmi. C’è una chiara decisione del consiglio d’amministrazione che vede Bmw concentrarsi nella produzione di auto da corsa in futuro e il primo passo lo abbiamo fatto con il programma DTM e la futura serie d’oltreoceano. Dunque, non vedo Bmw in F1 in un futuro prossimo”.