Angelo Sticchi Damiani, presidente della Federazione Aci-Csai, ha commentato positivamente l’intenzione di Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli, e Newscorp di Rupert Murdoch di lavorare per proporre un’offerta congiunta per acquisire i diritti della Formula 1. “Indubbiamente dopo il 2012 la Formula 1 dovrà trovare un’altra sistemazione. Con la scadenza del ‘Patto della Concordia’ una persona con qualche piccolo problema di salute e di 80 anni non può dare garanzie – dice Sticchi Damiani -. Devono esserci nuovi equilibri, qualche cosa dovrebbe accadere. Ecclestone è stato bravissimo, ha fatto la fortuna della F1 ma ci sono dei fatti, come quelli anagrafici, da non dimenticare“.
Insomma, ci mancava questa nuova telenovela nel mondo del Circus. Ora la domanda: Patto della Concordia e Mondiale alternativo, siamo alla seconda puntata? L’accordo tra i detentori dei diritti commerciali del Mondiale di Formula 1 e i team che partecipano al campionato, scade infatti il prossimo 31 dicembre 2012. Bisogna dunque lavorare per ridefinire parametri economici e regolamenti, mentre Exor e News Corporation “stanno analizzando in via preliminare la possibilita’ di creare un consorzio con il proposito di elaborare un piano per lo sviluppo nel lungo termine della Formula Uno, nell’interesse dei partecipanti e degli appassionati di questo sport“. Bernie Ecclestone, patron del Mondiale attraverso il fondo Cvc, ha però ribadito ieri che al momento “non c’e’ l’intenzione di vendere“.