Niente alternanza con il Gran Premio di Francia. Gli organizzatori del circuito di Spa hanno fatto sapere di voler prolungare il loro contratto con Bernie Ecclestone, a patto che però vengono ridotte le tasse che il patron della F1 chiede ogni anno.
Nelle ultime edizioni il circuito non è stato capace di attirare un numero adeguato di spettatori, riscontrando delle costanti perdite annuali.
GRAN PREMIO BELGIO – Il Belgio non si alternerà con il Gran Premio della Francia, che per altro non ha ancora la sicurezza di ritornare sul calendario di Formula 1. Sarkozy, l’ex presidente era vicino a portare la Formula 1 sul tracciato del Paul Ricard, ma con l’avvento di Hollande, lo sport automobilistico è stato messo in secondo piano tra le attività del neo entrato. Recentemente il Ministro dello sport francese ha fatto sapere che se ci dovesse essere un ritorno, verrebbe considerato non più il Paul Ricard, ma il circuito di Magny Course, dove l’ultima volta si è corso nel 2008.
Gli organizzatori del Gran Premio del Belgio stanno così contrattando per assicurarsi la presenza sul calendario almeno fino al 2016. In cambio però vorrebbero che Ecclestone abbassasse le tasse da 21 milioni di dollari all’anno a 19 milioni. Ogni anno l’assenza di spettatori ha causato una perdita di 4-5 milioni di dollari.
Ciò nonostante il governo locale ha accettato queste condizioni, perchè sicuramente il Gran Premio porta altri benefici economici e anche se esso rimane in carica fino al 2014, la volontà sarebbe quella di prolungare il contratto per altri 4 anni.
L’altra notizia è che si sta cercando di modificare e migliorare l’organizzazione di Spa mettendo a capo François Cornelis , l’attuale presidente della Royal Automobile Club de Belgique.
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