Formula 1, per il 2013 Pirelli studia la quinta mescola da qualifica

Il prossimo anno potrebbe arrivare una nuova novità in Formula 1. Una quinta gomma da utilizzare esclusivamente in qualifica, fatta apposta per i giri lanciati e che riporti lo spettacolo nel sabato pomeriggio, ridotto quest’anno dalle strategie conservative che le squadre adoperano in considerazione della gara.
formula 1 per il 2013 pirelli studia la quinta mescola da qualifica
Paul Hembery ha confessato che in realtà la Pirelli vorrebbe creare più mescole, da adattare ad ogni singola traccia. Queste mescole già sotto studio daranno un vantaggio ad Alguersuari, test driver dell’azienda italiana.


direttore tecnico pirelli motorsport
PIRELLI NEL 2013 – Attualmente l’azienda fornisce la Formula 1 con 4 tipi diversi di pneumatici: supersoft, soft, medie e dure. A Montreal Paul Hembery, direttore tecnico Pirelli, ha parlato della volontà di portare una quinta mescola per le qualifiche o magari avere il permesso di rifornire i team con mescole diverse per ogni gara:

Vogliamo apportare alcune modifiche, probabilmente alla struttura degli pneumatici ed eventualmente ai composti, forse una gomma da qualifica. Forse chiederemo se possiamo avere alcuni composti in più, in modo che possiamo adattare il nostro show ad ogni circuito un po’ meglio. Quattro composti per 20 circuiti è una sfida difficile

Le gomme quest’anno sono ancora un’incognita imprevedibile per le squadre. A Montreal si è assistito al cedimento dei copertoni di Alonso e Vettel, mentre Button nelle ultime gare sta avendo difficoltà a trovare un buon assetto con la sua macchina. Proprio per questi motivi si è assistito ad una vera e propria roulette, con 7 vincitori diversi nelle prime sette gare. La domanda sorge spontanea. Con più mescole, l’anno prossimo cosa potrebbe accadere? Forse anche Karthikeyan con la HRT avrà occasione di vincere un Gran Premio.
test driver pirelli
ALGUERSUARI PREZIOSO – Chi ne sta traendo un serio vantaggio è l’ex pilota della Toro Rosso. Lo spagnolo non nasconde il fatto che le nuove mescole che la Pirelli sta studiando saranno una sua prerogativa culturale, che nessun altro pilota ha accesso:

Potrebbe essere. Nulla è stato ancora confermato perché abbiamo tante cose da testare. Abbiamo già fatto un test e abbiamo alcune buone conclusioni, ma ci sono un sacco di cose da seguire, su un sacco di cose dobbiamo continuare a lavorare. Faremo le nostre opinioni per il prossimo anno. E per me è grande, perché mi dà la possibilità di conoscere un prodotto che nessun altro sa. Per me, è fantastico

Photo credits | Getty Images

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