“Penso sia stata una prima parte di stagione positiva per la Formula 1. Devo dire che le gare sono tutte molto incerte e ricche di sorpassi, interessanti per il pubblico fino alla fine, sia sulle tribune sia in televisione. Era uno degli obiettivi che il nostro sport si era posto e credo sia stato raggiunto“. Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, ha voluto tracciare un bilancio positivo di questa prima parte della stagione del Mondiale di Formula 1. “Voglio cogliere l’occasione per fare i complimenti alla Pirelli, al suo ritorno in Formula 1“, dice alludendo alla casa italiana, che da quest’anno e’ tornata ad essere l’unico fornitore ufficiale di pneumatici per il ‘circus’. “Del resto, non sono stupito: abbiamo con loro un ottimo rapporto e li conosciamo da tempo, visto che sono fra i nostri fornitori storici per le nostre vetture stradali ad altissime prestazioni“, ha aggiunto in un intervento sul sito ufficiale del team di Maranello. Montezemolo si poi anche soffermato anche sulle ultime novita’ in materia di regolamenti tecnici e dimostra di appoggiare le decisioni della Federazione internazionale (Fia) presieduta da Jean Todt, ex direttore tecnico della Ferrari. “La scelta di avere un motore V6 turbo a partire dal 2014 e’ giusta e prendo atto con soddisfazione come abbia prevalso il buon senso“, dice. “E’ la prova di come lavorando insieme, senza inutili contrapposizioni o diktat, si possano raggiungere i migliori risultati per il bene di questo sport“.
FERRARI E DUCATI SFORTUNATE – “Una similitudine tra Ducati e Ferrari in questo momento mi sembra che ci sia. Noi abbiamo iniziato malissimo, non ero contento e non me l’aspettavo, credo che queste cose servano anche a modificare il modo di lavorare e la cultura, lo spirito e un minimo anche l’organizzazione. Noi abbiamo fatto un buon recupero, spero lo faccia anche la Ducati. Ora sto andando da Valentino Rossi, ho saputo che è arrivato secondo anche in go kart, voglio sapere che è successo“. Queste le poche parole Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, arrivato al Mugello per vedere i lavori fatti alla nuova tribuna e al nuovo asfalto.