Non sarà stato un Gran Premio felice quello appena trascorso per la McLaren, con Hamilton uscito dopo una gara sfortunata e con Button che era giunto terzo dopo un sorpasso di Vettel legato ad un suo errore, a cui hanno rimediato i giudici facendo retrocedere di 3 posizioni il tedesco. Ma una soddisfazione è stata portata a casa.
Il secondo e decisivo cambio di gomme, quello che ha di fatto messo Button davanti al pilota della Red Bull, prima dell’errore e del sorpasso azzardato, è stato il più veloce della storia della Formula 1: 2,31 secondi. Questo pit stop ha concesso al pilota britannico di uscire dai box esattamente pochi centimetri davanti alla Red Bull, di fatto limitandone il raggio d’azione, ma ha concesso anche ai meccanici della scuderia di entrare nella storia.
Ma Button se n’è accorto? Sembra quasi di no, visto che ha dichiarato:
E’ stato un aprire e chiudere di occhi. Sono stati fenomenali.
LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA – Ah questo è certo. Come è certo che questa boccata di ossigeno ci voleva per i meccanici McLaren che quest’anno ne hanno già combinate troppe, facendo perdere punti importanti ad entrambi i loro piloti. Ad ogni modo siamo abituati alla rapidità dei meccanici Ferrari, ma questi nel cambio gomme di Alonso ci hanno messo più di un secondo in più, che sembra davvero nulla, ma in questi casi può significare la differenza tra un primo ed un secondo posto. Per fortuna il pilota spagnolo aveva un po’ di vantaggio sull’inglese ed è riuscito a stargli davanti, mentre il resto è storia recente: Button che esce come secondo, l’errore, il sorpasso e la penalizzazione di Vettel. Certo, il week-end per il team McLaren avrebbe dovuto portare qualcosa in più di un semplice secondo posto, ma almeno ha permesso di far registrare alla scuderia un record che difficilmente verrà battuto.
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