Formula 1, Massa verso l’Ungheria: “Andremo ancora più forte”

Anche il pilota brasiliano della Ferrari, Felipe Massa, come ogni mercoledì ha scritto sul suo diario personale sul sito ufficiale della Ferrari. Cosa curiosa, Massa ritorna sul Gran Premio di Germania, partendo da un fattore climatico: “Il weekend del Nürburgring va in archivio come uno dei più freddi di tutta la storia della Formula 1. Onestamente non mi ricordo di aver mai sentito così freddo in un Gran Premio: se poi pensiamo che eravamo a metà luglio allora è ancora più incredibile. Le basse temperature hanno però in un certo senso fatto apprezzare ancora di più i progressi che ha compiuto la 150° Italia negli ultimi mesi. Di solito, saremmo stati molto in difficoltà nel portare gli pneumatici alla miglior temperatura d’esercizio: è vero che abbiamo avuto ancora qualche problema, soprattutto in qualifica, ma la situazione è molto migliorata rispetto a qualche gara fa. Domenica la nostra prestazione è stata molto buona e siamo sempre stati competitivi“. Ora però, la mente é rivolta al Gran Premio d’Ungheria, dove domenica si correrà sul tracciato dell’Hungagoring. “Oggi pomeriggio parto per Budapest. Credo che possiamo aspettarci un altro buon weekend e, ad aumentare la nostra fiducia c’è anche il fatto che avremo di nuovo a disposizione le gomme Pirelli Soft e Supersoft, cui la nostra macchina di norma si adatta meglio. Inoltre, penso che avremo temperature più adeguate alla stagione, un altro fattore che certo non ci dispiacerebbe. Il programma di sviluppo della vettura sta andando avanti e dovremo avere ancora qualche piccola novità in Ungheria, che speriamo ci faccia andare ancora più forte“. Ma per Massa, l’Ungheria e il suo tracciato, inevitabilmente riportano a quella maledetta domenica di due anni fa. “Dopo quello che accadde due anni fa, Budapest e il popolo ungherese sono diventati una parte speciale della mia storia personale. Anche quest’anno incontrerò i dottori che mi soccorsero e mi curarono dopo l’incidente, sia in pista che in ospedale. Da allora ho guadagnato tanti tifosi in più: probabilmente perché ho trascorso del tempo in città e la mia vicenda fu vissuta molto intensamente dagli appassionati. Essere riuscito a recuperare al 100% è stata una vittoria per me e lo è diventata anche per chi ha vissuto insieme a me quei giorni“.

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