Il brasiliano della Ferrari è stato la grande delusione del sabato delle qualifiche del Gp australiano. Felipe Massa ha commesso infatti molti errori ed è sempre stato staccato di oltre 2” dai piloti di testa: “Siamo stati meno competitivi di quello che ci potessimo aspettare, su questo non ci sono dubbi. Sicuramente non pensavo di lottare per la pole, anche alla luce del velocissimo tempo che ha fatto Vettel, ma speravo di essere in grado di piazzarmi più avanti. Ora dobbiamo prepararci nella maniera migliore per la gara di domani, quando non conterà soltanto la velocità pura ma soprattutto l’affidabilità e il lavoro della squadra. Il testacoda in Q3? Quando sono uscito dalla pit-lane ho accelerato e le gomme erano evidentemente ancora troppo fredde: il treno non si è danneggiato per la gara ma certamente non è stato un aiuto per il mio unico giro cronometrato”. Delusione tanta dunque, ma l’ottimismo per il futuro rimane comunque alto. Continuare quindi a lavorare e non demoralizzarsi gli imperativi dei vertici della Rossa: questo l’imperativo di Stefano Domenicali. “Non possiamo certo essere contenti di come sono andate le cose in questa prima qualifica della stagione, inutile nasconderlo, però non è il caso di fasciarsi subito la testa. Dobbiamo capire perché non siamo riusciti a tirare fuori il potenziale della nostra macchina su questo tracciato, almeno sul piano della prestazione assoluta. Mai come quest’anno, almeno in tempi recenti, la strategia avrà un ruolo decisivo così come l’affidabilità, che resta sempre la priorità numero uno”. Prima uscita per la new entry nel muretto della Ferrari per Pat Fry. Un debutto non certo esaltante: “Non siamo stati competitivi ai massimi livelli, questo è un fatto di cui dobbiamo prendere atto alla fine della prima qualifica della stagione. Sapevamo che la Red Bull era molto veloce ma lo è stata al di là delle aspettative e anche la McLaren è stata superiore. Abbiamo dovuto utilizzare il primo treno di gomme morbide già in Q1 per poter gestire con sicurezza il passaggio nella fase successiva, il che ci ha poi penalizzato in Q3, quando avevamo solamente un treno di pneumatici option nuovo. Dobbiamo analizzare con attenzione i dati per capire i motivi che hanno portato a questa situazione. Detto questo, c’è la gara da disputare ed è lì che si assegnano i punti. L’affidabilità resta il fattore cruciale: abbiamo lavorato tanto in inverno su questo fronte e speriamo che se ne vedano i frutti.”