”Tante novita’ per crescere e tornare a lottare al top”. Felipe Massa e la Ferrari si apprestano a ritornare in pista con rinnovate ambizioni a Istanbul, dove domenica si correrà il Gp di Turchia. Sul Bosforo, il pilota brasiliano del Cavallino vanta una buona tradizione, visto che vinto gia’ 3 volte in carriera all’Istanbul Park. Ora, le rosse arrivano al primo appuntamento europeo della stagione per riscattare i risultati deludenti ottenuti nelle prime 3 gare del 2011. ”Vogliamo crescere e migliorare rispetto a quello che abbiamo visto nelle prime 3 gare. Vogliamo fare un passo avanti per lottare ancora di piu”’, dice Massa al sito media ufficiale della scuderia. A Istanbul Park, la 150° Italia presenterà caratteristiche differenti rispetto alla monoposto schierata sinora. ”Ci saranno aggiornamenti, in queste tre settimane abbiamo lavorato molto. Abbiamo idee per portare ulteriori miglioramenti nelle prossime gare. Certo, anche gli altri lavorano per rendere piu’ efficienti le monoposto. Pero’ noi speriamo di fare un passo piu’ ampio rispetto a tante squadre”, dice il verdeoro prima di soffermarsi sulle caratteristiche del tracciato. ”E’ una pista che mi piace molto, ci sono curvoni veloci e settori molto tecnici. E’ una pista vera, qui ho vinto 3 volte di fila e ho disputato ottime gare”, dice Massa, che in Turchia centrò la prima vittoria della sua carriera nel 2006. ”Qui ho ottenuto il mio primo successo: e’ sempre un risultato speciale. Spero di non fermarmi a 3 vittorie, spero che arrivi la quarta”, dice. Bisognera’ prestare particolare attenzione alla curva 8, visto che per molti piloti si tratta della striscia d’asfalto piu’ impegnativa dell’intero Mondiale. ”La curva 8 e’ emozionante perche’ si entra in piena velocita’. Poi si deve lasciare un po’ di gas, in nessuna curva c’e’ una forza g analoga a quella che si deve affrontare qui. Bisogna fare tutto nel modo perfetto, ci sono praticamente 4 curve in una”, spiega Massa.
Formula 1, Massa in vista della Turchia: “Ferrari con novità interessanti”
di 3 Maggio 2011Commenta