Intanto, alla fine della quarta ed ultima giornata di test pre-stagionali in quel di Montmelò, é stata la Ferrari di Felipe Massa la più veloce. Il brasiliano infatti, ha corso con il tempo di 1’22’625, precedendo di oltre otto decimi il pilota della Red Bull Mark Webber (1’23″442). Massa, sceso in pista al volante della F150 per la seconda giornata consecutiva dopo quella di ieri, ha lavorato principalmente sulla comparazione dei vari tipi di gomme Pirelli a disposizione a seconda delle diverse condizioni di carico di benzina e su diversi assetti della vettura. Il pilota della Ferrari ha percorso in totale 121 giri. Quella di oggi é stata una giornata positiva anche per Sebastien Buemi (Toro Rosso) a un solo decimo da Webber, e per Nick Heidfeld (Renault, quarto tempo), nonostante qualche problema registrato al Kers. Stesse noie tecniche anche per la Wlliams di Pastor Maldonado, preceduto dalla McLaren di Lewis Hamilton. Decimo tempo per Michael Schumacher, che si è dedicato soprattutto a macinare giri, senza cercare la prestazione cronometrica.
I tempi — 1. Massa (Ferrari) 1’22″625 121 giri; 2. Webber (Red Bull-Renault) 1’23″442 69; 3. Buemi (Toro Rosso-Ferrari) 1’23″550 90; 4. Heidfeld (Renault) 1’23″657 95; 5. Hamilton (McLaren-Mercedes) 1’24″003 107; 6. Maldonado (Williams-Cosworth) 1’24″057 121; 7. Sutil (Force India-Mercedes) 1’24″177 64; 8. Perez (Sauber-Ferrari) 1’24″515 74; 9. D’Ambrosio (Virgin-Cosworth 1’26″501 50; 10. Schumacher (Mercedes) 1’27″079 114; 11. Trulli (Lotus-Renault) 1’29″992 18.
Paul Hembery, direttore di Pirelli Motorsport,al termine della quattro giorni di test prestagionali al Montmelò, si è dichiarato soddisfatto del comportamento degli pneumatici sul circuito catalano situato vicino a Barcellona: “E’ andata piuttosto bene, in generale possiamo ritenerci soddisfatti. Le squadre hanno potuto aumentare la loro conoscenza delle gomme“. L’unico rammarico è invece dato dalle temperature non elevate che hanno caratterizzato la quattro giorni sul circuito spagnolo: “Purtroppo le temperature qui sono state molto basse (19 gradi il picco massimo ma in generale sui 9-10 gradi, ndr), di conseguenza è mancato un pò di grip e il circuito non era ben gommato. Anche per questo ci sarebbe piaciuto andare in Bahrain per i test, lì le temperature sono più elevate e sapevamo cosa aspettarci“.