Formula 1, lo show di Ecclestone: “Avrei convinto Kubica a non correre il rally”

Il pilota spagnolo della Ferrari, Fernando Alonso, lo va dicendo da tempo: la sorpresa del Mondiale potrebbe essere il campione e veterano tedesco, Michael Schumacher, al volante della sua Mercedes Gp. Ecclestone concorda: “Non ho il minimo dubbio. Se ha una macchina competitiva, è un contendente per il titolo. Michael è ancora molto motivato e la sua forma fisica è buona come nel suo periodo di massimo splendore. Quando si parla di lui si sente in ogni parola ed in ogni gesto che vuole vincere ancora, più di ogni altra cosa. Se Mercedes gli dà una macchina competitiva, vincerà di nuovo”.

CAPITOLO KUBICA – Non può ovviamente mancare un pensiero anche per Robert Kubica: “Per me è uno dei migliori. Ma lasciatemi dire una cosa, se si potesse scegliere il tipo di incidente sono sicuro che tutti sceglierebbero una vettura di Formula Uno. Ricordate quello di Kubica 2007 a Montreal? Sembrava orribile, eppure è sceso dalla macchina con un trauma cranico e una distorsione alla caviglia“.

STAGIONE 2011 E FUTUROEcclestone pensa che la favorita per questa stagione sia ancora la Red Bull, ma non per questo il patron si tira indietro quando c’è da consigliare Sebastian Vettel sul futuro. “Un giorno io lo vedo con la Ferrari – ha detto il boss -. Nella vita di ogni pilota di successo arriva il momento in cui vuole sedersi su una Rossa. È un mito. Ho conosciuto Enzo Ferrari e so che la Ferrari è speciale. Sarebbe un team da sogno con Vettel e Fernando Alonso. Come team principal sceglierei me stesso, perché non vedo nessuno in grado di gestire questi due ragazzi nel modo giusto, soprattutto perché Alonso si dice che sia un po’ difficile!”.

PIOGGIA ARTIFICIALE SULLE PISTEEcclestone sarà anche un personaggio insolito, ma di certo anche lui è consapevole di quanto siano noiosi i GP degli ultimi anni. “Il sorpasso è quasi impossibile – dice il numero uno della F1 – perché in condizioni di asciutto c’è solo una linea buona per la velocità massima a causa della gomma in pista. Si dispone di un quadro del tutto diverso quando è bagnata. Quelle sul bagnato sono sempre le gare più emozionanti. Perché non renderle sempre bagnate? Ci sono piste da corsa che si possono bagnare artificialmente, magari anche solo per qualche giro con un minuto o due di preavviso. Sarebbe uno spettacolo”. Già. Proprio come quando a parlare è il buon vecchio Bernie. (2° parte – fine).

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