Formula 1, la Renault ritratta: “L’incendio della vettura di Heidfeld molto pericoloso”

La Lotus Renault, a qualche giorno di distanza, ha riavuto indietro i rottami della vettura del pilota Nick Heidfeld, che ha preso fuoco durante lo scorso fine settimana al Gran Premio d’Ungheria. Dopo aver potuto analizzare tutti i componenti danneggiati, la scuderia anglo-francese ha reso nota la reale dinamica dell’incendio, che però, almeno in parte, contraddice la versione sostenuta in un primo momento dalla stessa Lotus Renault nel dopo gara dell’Hungagoring. Il direttore tecnico James Allison ha infatti spiegato che diversi fattori si sono combinati per causare l’incendio: “Abbiamo provato una mappatura del motore leggermente diversa in qualifica, che ha prodotto più caldo del solito negli scarichi, crediamo che questa elevata la temperatura abbia causato una crepa preliminare nel tubo di scarico”, ha dichiarato James Allison. “Il pit-stop durante la gara poi ha richiesto più tempo del normale e una piccola perdita di olio ha portato all’incendio che dagli scarichi, che sulla nostra vettura sono molto avanti, sotto alle pance laterali, si è propagato al radiatore”. Nel frattempo, sono state diffuse delle nuove immagini sull’incendio della vettura di Heidfeld: nelle quali si vede il pilota saltare fuori dalla vettura e i commissari di pista arriva in fretta e furia con gli estintori, mentre la pancia sinistra della vettura esplode sventrando totalmente la fiancata e colpendo un paio di stewart, che rimangono leggermente contusi. “La piccola esplosione è stata causata da un serbatoio di nitrogeno che fornisce pressione alle valvole dell’aria nel motore”, ha spiegato ancora James Allison. “L’incidente è stato altamente pericoloso e ha danneggiato in tal modo la vettura che siamo stati costretti a gettare via il telaio. Faremo prima della prossima gara delle modifiche per ridurre la probabilità di un incendio e per garantire che il serbatoio di nitrogeno non si possa così surriscaldare”, ha concluso il direttore tecnico della Renault.

Lascia un commento