Formula 1, la Red Bull spegne le polemiche: “Webber rinnova”. Ma sarà vero?

Nonostante le tantissime polemiche scoppiate al termine del Gp di Silverstone sugli ordini di scuderia ricevuti a Silverstone, rincarate dalle parole di Mark Webber contro il suo team, il numero uno della Red Bull, Dietrich Mateschitz non pare avere dubbi sul prossimo futuroL’australiano, il prossimo anno, rinnoverà il suo contratto con la casa austriaca. Come si ricorderà, negli ultimi giri del Gp di Gran Bretagna, dai box era partito l’ordine di tenere la posizione e non attaccare il secondo posto di Sebastian Vettel che gli stava davanti. Il 34enne di Queanbeyan dopo la gara ammise di aver ignorato gli ordini e che non era stato affatto contento di averli ricevuti. La rottura tra il pilota e la scuderia, dunque, appariva ai più inevitabile, ma Mateschitz nega.  “Mark Webber rinnoverà con noi. Questo avverrà di sicuro –  ha dichiarato ad Autosport -. E’ molto popolare all’interno del team, sta bene e ha ottimi rapporti con tutti. Lui lo sa, e noi lo sappiamo. Ad essere onesti, Mark non ha altra scelta di avere una macchina più veloce della nostra e noi  non abbiamo altra scelta di avere un pilota più veloce”. “Webber ha tentato di sorpassare Vettel? Questo non è un problema per noi. Sebastian si era reso conto che Fernando Alonso era ormai imprendibile e così ha rallentato. Era normale che Mark provasse a guadagnare una posizione”, conclude.

Ma al di là di queste rassicurazioni ufficiali che fanno parte del tutto, il mercato piloti non accenna a placarsi. In Germania, infatti, impazza il toto-piloti. I giornali tedeschi parlano di un possibile futuro in rosso per Webber. E la scuderia austriaca con chi sostituirebbe l’australino? Il nome più caldo al momento è quello di Kimi Raikkonen, campione del mondo nel 2007 con la Ferrari, attualmente impegnato nei rally e nella Nascar dove guida i camion. Ma il team principal della Red Bul, Chris Horner per ora non si é voluto sbilanciare, allontanando ogni indiscrezione: “Mi sembra che Kimi in questo momento stia pensando ad altro e non alla Formula 1. E’ difficile rientrare e, comunque, fino a questo momento, da lui non ho avuto nessun segnale relativo ad un ritorno”.

Lascia un commento