“La Red Bull non è un fuoco di paglia, questo è solo l’inizio“. Christian Horner é alquanto esaltato dopo aver centrato la doppietta iridata alla guida della Red Bull nel Mondiale 2010 di F1. Il team austriaco si è laureato campione del mondo costruttori in Brasile per poi festeggiare ad Abu Dhabi, sede dell’ultima gara dell’anno, il trionfo di Sebastian Vettel nel Mondiale piloti. “Ci sono stati alcuni problemi in questa stagione, ma questo è uno sport duro e come squadra siamo diventati sempre più forti“, dice il team principal della Red Bull. “Tutti l’anno scorso dicevano che McLaren e Ferrari erano così concentrate sul Mondiale 2008 da tralasciare i nuovi regolamenti del 2009 – continua – Noi nella passata stagione ci siamo presentati con una buona macchina, abbiamo lottato per il titolo fino in fondo e siamo anche riusciti a sviluppare una buona monoposto per quest’anno. E questa è anche la sfida per la prossima stagione“. Qual é il segreto del successo della Red Bull? “La combinazione di molte cose, ma l’impegno, la dedizione e i sacrifici fatti per raggiungere i risultati sono la testimonianza del gruppo che abbiamo e del sostegno enorme che abbiamo avuto dalla Red Bull e da Dietrich Mateschitz“, conclude Horner.