Piccola querelle tra la casa automobilistica Ford e la Ferrari. Il tutto nasce dal fatto che la Ferrari F150, presentata il 28 gennaio a Maranello con la quale il Cavallino lotterà per il Mondiale di F.1 del 2011, è stata nominata con lo stesso nome del suo pickup F-150. E per questo la Ford ha deciso di citare la Casa italiana per violazione di marchio registrato.
“F-150 è un importante e popolare marchio registrato di proprietá Ford che identifica la F-Series, gamma leader nelle vendite sul mercato americano dei pickup da ben 34 anni e da 29 anni in quello degli autoveicoli – precisa Ford in una nota – grazie alle intense attività di vendita e promozione e all’uso esclusivo, Ford ha tratto inestimabili vantaggi dal suo marchio F-150. Il grande valore acquisito in anni di lavoro è seriamente minacciato dall’adozione del nome F150 da parte di Ferrari“. La Ford ha chiesto alla corte di impedire alla Ferrari di utilizzare quel nome e una non precisata richiesta di danni, inclusi anche altri 100mila euro di danni per violazione Anticybersquatting Consumer Protection Act.
Nel pomeriggio di ieri è arrivata la replica della Ferrari in una nota che pubblichiamo integralmente: “In merito al nome della nuova monoposto Ferrari di Formula 1, la Casa di Maranello rende noto che è stata inviata una lettera di risposta alla Ford, sottolineando che la sigla F150 (utilizzato come abbreviativo della denominazione completa Ferrari F150th Italia) non è né mai sarà il nome di un prodotto commerciale – non ci sarà certo una produzione di serie della monoposto – ma, come sempre nella storia della Scuderia, rappresenta la nomenclatura di un progetto di una vettura da competizione ed è legata ad un ordine cronologico, a motivazioni tecniche o, in casi eccezionali, a particolari ricorrenze. Quest’anno è stato deciso di dedicarla ad un anniversario particolarmente significativo come il 150° dell’Unità di Italia, la cui importanza ha indotto il nostro Governo a proclamare, solo per quest’anno, una festività nazionale. Per questi motivi la Ferrari ritiene che non si possa confondere la propria monoposto del prossimo campionato di F1 con un qualsiasi veicolo di tipo commerciale ovvero pensare che vi sia un legame ad altro marchio di veicolo stradale e risulta pertanto davvero difficile comprendere quanto espresso dalla Ford. Detto questo, a ulteriore riprova della buona fede e della correttezza dell’operato della Ferrari, è stato deciso di eliminare e far eliminare in ogni sede la denominazione abbreviata e di utilizzare sempre quella completa di Ferrari F150th Italia“.