C’è grande attesa in casa Ferrari per il quarto appuntamento della stagione previsto nel week end in Turchia. A Maranello sperano di limitare il gap da Red Bull e McLaren anche se nessuno si aspetta chissà quale miracolo. “Il pacchetto di novità che avremo in Turchia è stato congelato prima del Gran Premio della Cina, quindi non abbiamo potuto fare grandi cambiamenti in queste settimane – ha spiegato sul sito della Ferrari, il Chief Designer Nikolas Tombazis dopo il test aerodinamico svolto la scorsa settimana a Vairano da Jules Bianchi -. Avremo una nuova ala anteriore ed una posteriore oltre a modifiche alle prese d’aria dei freni. Non so se questo pacchetto sarà sufficiente ma mi aspetto di vedere le conseguenze del nostro cambio di approccio nelle prossime gare”. Il reparto motori è quello forse più pesantemente coinvolto nella ricerca di miglioramenti della prestazione della vettura, come ha spiegato il suo responsabile Luca Marmorini: “Anche se c’è il congelamento nello sviluppo dei motori, anche noi stiamo facendo tutto il possibile per migliorare la nostra posizione in griglia. Ad esempio, si parla tanto dell’importanza del sistema degli scarichi nel pacchetto aerodinamico di una vettura. Noi motoristi vorremmo sempre avere degli scarichi in grado di fornire quanta più potenza possibile, anche perché questa è una delle poche aree su cui ancora si può lavorare: noi lo stiamo facendo in stretto collegamento con i nostri colleghi dell’aerodinamica per cercare di sviluppare il sistema in maniera tale da contribuire a migliorare il flusso dell’aria attorno alla vettura”.
Se la Rossa é in ritardo in alcune aree, c’è una tecnologia in cui il Cavallino Rampante e’ al top, vale a dire il KERS: “Abbiamo iniziato la stagione in maniera positiva sotto questo profilo – racconta Marmorini – La Ferrari aveva acquisito un’ottima esperienza su questo sistema nel 2009 e, su quella base, lo abbiamo aggiornato per quest’anno: fino ad ora abbiamo visto un buon passo avanti. Il KERS ha funzionato praticamente senza problemi e continueremo a lavorarci sopra durante l’anno per cercare di migliorarlo ulteriormente”. Uno dei tanti argomenti top di questo inizio di stagione sono state le gomme. La Pirelli porterà in Turchia le mescole Hard (Prime) e Soft (Option) e sarà interessante vedere la risposta dei pneumatici su un tracciato particolare come quello dell’Instanbul Park e allo stress cui verranno sottoposte, in particolare sulla Curva 8. “Se c’è qualcosa che si deve evitare è andare nel panico: non aiuta certo a migliorare le cose – ha detto Stefano Domenicali – Abbiamo di fronte tre gare in quattro settimane: sarà importante dimostrare che siamo di nuovo in forma e tornare sul podio, quello che ci è sfuggito in queste tre gare iniziali”.