Sono in tanti a pensare che lo spettacolo offerto dall’ultimo GP corso ad Abu Dhabi, non sia stao all’altezza del circus della F1: l’immagine impressa nella mente di tutti, è quella di Fernando Alonso che cerca disperatamente e in tutti i modi di superare Vitaly Petrov: tentativo che si rivelerà nonostante lo spagnolo fosse palesemente più veloce del russo. Di certo non una grande pubblicità per la Formula 1. “Dobbiamo incentivare i sorpassi – ha dichiarato senza indugio Jean Todt a La Stampa– abbiamo visto tutti che sul circuito di Abu Dhabi per i piloti era praticamente impossibile concretizzare manovre di attacco. Se ciò non bastasse, guardiamo anche a come si è sviluppata la gara di Lewis Hamilton. Aveva gomme fresche, girava due secondi più veloce di Robert Kubica eppure non riusciva a sorpassarlo. D’ora in avanti, prima di omologare un circuito, sarà compito della FIA valutare le potenzialità di spettacolo mantenendo allo stesso livello gli standard di sicurezza”. Il disegno dei cricuiti deve dunque cambiare. Il presidente FIA ha anche assicurato che il problema verrà opportunamente sviscerato dalla commissione sportiva il prossimo 23 novembre: “Di sicuro non si può continuare a percorrere questa strada. Ne discuteremo in commissione il 23 novembre, e posso già anticipare che l’intenzione è quella di creare una sorta di scheda per ogni impianto riportando la competitività dello stesso. Non escludiamo modifiche ad alcuni tracciati da attuare già in vista del 2011”.