L’idea di correre un Gran Premio degli Stati Uniti nella cittadina di Austin, ha ricevuto ieri un ulteriore incentivo e supporto da parte del consiglio cittadino, che ha deciso di sostenere ufficialmente la manifestazione. Il voto, ottenuto con 5 favorevoli e 2 contrari, è stato positivo nonostante le grandissime critiche ricevute circa i costi dell’evento. Vi sono state infatti diverse obiezioni circa i 25 milioni di dollari annui che il governo del Texas ha promesso agli organizzatori per l’organizzazione dell’evento. Kathie Tovo, uno dei due consiglieri della cittadina che ha votato contro i piani, ha dichiarato che “non posso sostenere qualcosa che ci farebbe spendere più di 25 milioni, ed è un’attività puramente ricreativa”. Ma malgrado la lobby che si è opposta alla scelta di far disputare la gara, si è reputato molto più importante il beneficio che si potrebbe trarre rispetto alla spesa, con una previsione che ciascun fan ed addetto ai lavori in F1 spenda sino a 700 dollari al giorno durante il soggiorno ad Austin. I lavori presso il Circuit of the Americas procedono e sono già in stato avanzato, con gli organizzatori fiduciosi di riuscire a finire per tempo il tutto. Tuttavia, sono state sollevate delle polemiche anche per quanto riguarda la data del 17 Giugno, giorno in cui é previsto lo svolgimento del Gran Premio l’anno prossimo. Le temperature, infatti, possono arrivare a toccare fino i 40 °C, e per questo si sta cercando di proporre un cambio di data. Non é un caso infatti che si stia pensando a far disputare il Gran Premio nel mese di Novembre, quando é in calendario anche il Gp del Brasile. Il circuito di Austin, secondo alcune fonti, sarà uno dei più avanzati da un punto di vista tecnologico e di impatto ambientale. Da un punto di vista ecologico, si prevedono infatti trasporti facilitati fino all’area del tracciato, utilizzando delle biciclette per spostarsi all’interno del circuito, aree verdi, attenzione nel consumo dell’acqua e più di 800 alberi piantati nella zona.
