La Formula 1 ha rinviato dal 2013 al 2014 l’introduzione dei nuovi motori ‘verdi’. Secondo quanto riportato dalla Bbc, i boss dei team hanno infatti trovato l’accordo per posticipare di un anno il debutto dei nuovi propulsori. Al posto dei motori 1,6 litri 4 cilindri turbo, che avrebbero dovuto esordire nel 2013, verranno dunque impiegati motori 6 cilindri. La modifica regolamentare, varata dalla F1 Commission, deve essere approvata dal Consiglio Mondiale della Federazione internazionale (Fia) con un voto che verra’ espresso lunedi’.
Il primo ministro francese Francois Fillon ha messo in piedi una vera e propria task force con l’incarico di riportare in vita il Gran Premio di Francia di Formula 1. Del gruppo fa parte il direttore del circuito ‘Paul Ricard’, Gerard Neveu, il che lascia pensare che la pista che ha ospitato il GP di Francia ben 14 volte tra il 1971 e il 1990 sia il luogo più probabile per il ritorno del Circus iridato. Trattandosi di un circuito attivo, infatti, questo potrebbe addirittura consentire al Gran Premio di Francia per rientrare in calendario già nel Mondiale del 2013 se si trovasse l’accordo con un promotore. Il progetto, infatti, non può prescindere dalla richiesta di risorse finanziare che sono state, come spesso accade, l’ostacolo principale che ha fatto aborire tutti i precedenti progetti di far rivivere il Grand Prix negli ultimi tre anni. “E’ vero che ho messo in atto una squadra“, ha dichiarato Fillon al quotidiano regionale francese Var-Martin, aggiungendo che è un “tentativo di creare una proposta che permetterà l’organizzazione di un Gran Premio di nuovo in Francia“. Fillon, nativo di Le Mans e che in passato ha partecipato alla classica gara di durata, ha confermato che la task force include anche l’ex ministro Gilles Dufeigneaux, il team principal della Renault Eric Boullier e appunto Neveu. L’ultimo GP di Francia si è svolto a Magny-Cours, uscito poi fuori dal calendario per problemi finanziari.