Guai invista per il patron del team Hispania Racing, Ramon Carabante condannato a tre mesi di carcere per appropriazione indebita. L’accusa è di appropriazione indebita per aver acquistato e poi venduto alcuni terreni tra il 1997 e 1998. Il tribunale di Cadiz ha dunque condannato il capo della Hispania Racing a tre mesi di carcere. L’imprenditore però, non trascorrerà neanche un giorno in prigione nonostante: come riporta sempre la stampa iberica, Carabante all’epoca dei fatti fosse responsabile dell’impresa “Orsino Innovaciones”, coinvolta nelle trattative dell’operazione ‘Llano de las Damas’. Carabante pagherà invece una multa di ben 450 euro e per i tre mesi di condanna non potrà allontanarsi dal territorio spagnolo. Una condanna quella di Carabante, che però non influirà sul team di Formula Uno che proseguirà il suo sviluppo e progetto senza alcuna problema. Gli investimenti per il team di Vitantonio Liuzzi non saranno quindi bloccati. La Hispania Racing è infatti totalmente estranea dai movimenti illeciti in questione. Nei prossimi giorni arriverà la pronta risposta dello staff di Carabante che ha già fatto sapere di voler ricorrere in appello contro la decisione del tribunale di Cadiz.