Lewis Hamilton é tornato a vincere un Gran Premio in Formula 1 (non accadeva dal Gp del Belgio della passata stagione). “Direi che la strategia che abbiamo sviluppato ci ha aiutato – spiega il pilota britannico della Mclaren – Le mie gomme morbide hanno funzionato meglio, i pit stop sono stati fantastici, la macchina si è comportata benissimo. Ho pensato di conservare le gomme e ho fatto una delle mie migliori gare, ho dovuto fare parecchi sorpassi e devo ringraziare tutti perchè in Mclaren hanno fatto di tutto per migliorare“. Una gara che però poteva essere compromessa dal problema avuto poco prima della partenza. “Non ero preoccupato, c’è stato un piccolo problema, non so esattamente cosa è accaduto, hanno dovuto lavorare velocemente e tutto si è risolto, per me era importante restare calmo perchè questo si riflette anche sulle altre persone“.
Sebastian Vettel, partito in pole position, vede comunque il bicchiere mezzo pieno dopo il secondo posto nel Gp di Cina. “Abbiamo commesso un paio di errori, ma il secondo posto va bene – ammette il pilota tedesco della Red Bull -. La partenza non è stata tra le migliori, per qualche ragione il lato sinistro della pista sembra peggiore. Il mio start non è stato certo ideale, ma sono rimasto tranquillo e ho gestito bene le gomme nella prima fase della gara. Dopo il pitstop iniziale, sono salito al primo posto. A quel punto abbiamo puntato sulla strategia di 2 soste e forse il secondo stint avrebbe dovuto essere più lungo. Alla fine, mi sono ritrovato Hamilton negli specchietti e non sono riuscito a difendermi. Bisogna fare i complimenti alla McLaren, per noi è stata comunque una buona gara. E’ un’esperienza utile“.
Marc Webber è invece, giunto terzo al termine di una gara davvero strepitosa per lui e in rimonta dal 18° posto da cui era partito dopo le disastrose qualifiche di ieri. “E’ stato un gp interessante – dice l’australiano della Red Bull -, abbiamo iniziato con le gomme dure che non sono i pneumatici migliori, è stato anche difficile perchè non è stato agevole per me superare le macchine che mi stavano attorno. Il mio Gp è cominciato dal primo pit stop, ero 17°, ma la macchina ha cominciato a girare bene, avevo dei set buoni e ho pensato al mio passo, non ho mollato e devo ringraziare i ragazzi in fabbrica. Siamo entrambi sul podio, io e Sebastian, e come squadra è stata una giornata positiva“.