Il pilota inglese della McLaren Lewis Hamilton torna a parlare di un suo possibile futuro alla guida della Ferrari, tenendo però a precisare, che per il momento non ci sono progetti di questo tipo in ballo tra le parti, ma ”non si sa mai cosa puo’ accadere nel futuro”. D’altronde, era stato lo stesso team manager del Cavallino, Stefano Domenicali, in tempi più che sospetti (si era alla vigilia del Gran Premio di Spagna a Barcellona lo scorso 20 maggio, n.d.r.) ad ipotizzare un trasferimento a Maranello del pilota britannico, campione del mondo nel 2008. In un’intervista rilasciato al quotidiano sportivo spagnolo AS, Hamilton ha risposto che ”per il momento non ho in progetto di fare una cosa del genere e non e’ qualcosa che desideto o che sento di dover fare. Pero’ stiamo parlando di un team fantastico e non si sa mai cosa puo’ accadere nel futuro”. Il pilota britannico ha infine aggiunto di aver appreso molto durante il periodo in cui alla McLaren aveva come compagno Fernando Alonso. ”E’ un pilota velocissimo e con un talento straordinario. Ho migliorato il mio stile di guida avendo lui come compagno”.
LE PAROLE DI DOMENICALI DEL 20 MAGGIO IN SPAGNA– Di seguito, riportiamo le parole del team manager della Ferrari, Stefano Domenicali, che alla vigilia delle prove libere del venerdì del Gran Premio di Spagna lo scorso 20 maggio, aprì le porte ad un possibile approdo futuro del pilota inglese della McLaren alla scuderia del Cavallino Rampante. “Lewis in futuro arriverà a Maranello? Nella vita non bisogna mai escludere nulla. Hamilton in rosso? Mai dire mai…”. “Considero Lewis uno dei migliori 3 piloti al momento. Lo ritengo un potenziale pilota per il team più forte, non vedo perché dovrei rispondere no. La gente può cambiare e avere un approccio diverso. Lewis è un gran pilota, chissà cosa può succedere in futuro”. “Se ne parlo adesso di questo argomento non è corretto nei confronti di Massa. Voglio che i miei piloti possano contare sul miglior ambiente nella squadra, l’obiettivo è che lavorino nell’atmosfera ideale. Sono concentrato per ottenere il massimo dai piloti che la Ferrari ha ora”