Formula 1, Hamilton storce il naso: “Le vacanze un danno per noi”. Ma Button resta fiducioso: “E’ tutto ancora in gioco”

E’ proprio il caso di dire, “Maledette vacanze”. Dopo aver archiviato il Gran Premio d’Ungheria, la F.1 va in vacanza per un mese abbondante, ma la pausa estiva non è gradita a tutti i piloti. Secondo Lewis Hamilton, pilota inglese della McLaren e appena scalzato in vetta al Mondiale dall’australiano Mark Webber, le vacanze arrivano nel momento sbagliato per la McLaren, con la scuderia inglese che dovrebbe accelerare lo sviluppo della sua MP4-25 se vuole restare nella scia di Red Bull e Ferrari, che negli ultimi tempi hanno dimostrato di avere un passo in più rispetto alla McLaren. Costretto al ritiro domenica nel Gran Premio d’Ungheria per un problema al cambio, Hamilton dovrà invece attendere la fine delle vacanze estive perchè il suo team torni al lavoro per ridurre il gap dagli avversari. “Ovviamente l’affidabilità preoccupa ma non c’è nulla che posso fare a riguardo per cui la cosa migliore è pensare a fare del mio meglio con quello che ho – l’amara riflessione del pilota anglo-caraibico ad ‘Autosport’Ad agosto tutti chiudono ma mentre la Red Bull va in vacanza sapendo che ritroverà la stessa buona monoposto, noi invece non potremo sfruttare questo periodo di tempo per migliorare la nostra”.

L’ottavo posto dell’Hungaroring non ha certo soddisfatto l’altro pilota della McLaren, l’iridato Jenson Button: ma il campione del mondo in carica, a differenze del suo compagno di squadra, dalle pagine del suo sito, guarda al finale di stagione con grande fiducia. “Sono andato a punti e guardando alla classifica è chiaro che aiuta – spiega il pilota inglese della McLaren-MercedesQuattro punti non sono tanti ma significa che, nonostante il risultato di domenica, sono a 14 punti dal leader del Mondiale (Webber, ndr) per cui è tutto ancora in gioco“. Ma ovviamente c’è bisogno di tornare a vincere. “C’è del lavoro da fare per ridurre il gap con chi è davanti ma sono sicuro che ci riusciremo – continua – È fantastico aver ottenuto due vittorie e tre podi fin qui, è per questo che ho firmato per questo team e sia io che Lewis (Hamilton, ndr) continuiamo a lottare per il titolo nonostante un calo di rendimento. Ma questa squadra è forte e nelle prossime gare saremo più competitivi. Sappiamo che per vincere il Mondiale la continuità è fondamentale e credo che nelle prime 12 gare noi siamo stati i più continui“.

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