”La McLaren adesso non e’ da titolo. Ma questo non significa che non possa diventarlo”. Lewis Hamilton boccia per il momento la sua nuova monoposto. L’odiena sessione di test, disputata sul tracciato catalano di Montmelo‘, e’ entrata nel vivo con la seconda giornata. All’inizio del Mondiale, che parte il prossimo 27 marzo in Australia, mancano meno di 3 settimane. ”Le cose possono solo migliorare – ha dichiarato Hamilton al magazine Autosport -. Se continuiamo a spingere nella giusta direzione, con gli sviluppi che introdurremo nel corso della stagione, speriamo di ridurre il gap” rispetto ai migliori ”e di lottare per vincere. Se riusciamo ad andare a punti nei primi Gp, non ci ritroveremo troppo indietro”. All’inizio del campionato, quindi, la tattica sarà quella di limitare i danni. ”Per esempio, se nelle prime 3-4 gare fossimo in grado di piazzarci tra i primi 5 e poi ci ritrovassimo con una monoposto in grado di vincere, sarebbe ancora possibile” puntare al Mondiale. ”Non sto assolutamente considerando la stagione compromessa, e’ tutto da giocare”, aggiunge l’ex iridato. ”Non sono preoccupato: se si dovesse gareggiare domani, mi metterei al volante e lo farei senza problemi. Posso fare le qualifiche senza problemi e lo stesso vale per le prove libere”, ribadisce. ”Non sappiamo, pero’, quale sia il reale valore della macchina quando si parla di passo e affidabilita’. In questo periodo non siamo stati in grado di ottenere il massimo: non e’ colpa di nessuno, si tratta di situazioni che si verificano nei test”, aggiunge senza però fare drammi.
Pedro de la Rosa invece ritorna alla McLaren come pilota di riserva. Il pilota spagnolo ha infatti gia’ fatto parte della scuderia di Woking per 7 anni a partire dal 2003. Nella scorsa stagione invece, l’iberico ha cominciato il Mondiale 2010 con la Sauber ma lasciò la scuderia a 5 gare dalla fine del campionato. Negli ultimi mesi, il 39enne e’ stato impegnato nei test con la Pirelli, fornitore unico di gomme a partire da quest’anno.