Formula 1, Gran Premio del Giappone: Vettel e Webber felici e soddisfatti, Alonso e Domenicali giocano d’astuzia

La doppia coppia della Red Bull, composta da Sebastian Vettel e Mark Webber, è ovviamente soddisfatta dopo la doppietta di Suzuka. “Qualifiche e gara sono state fantastiche – spiega il tedesco – e tutto è dipeso dalla squadra che ha lavorato duramente, alcuni non dormono da giovedì. La pista sembrava essere disegnata per noi, guidare era un piacere“. Concorda l’australiano, ancora in testa al Mondiale. “E’ stata un’ottima giornata per me, sapevo che vincere sarebbe stato difficile. Ero riuscito ad avvicinarmi a Sebastian ma dovevamo pensare anche alla strategia, era importante tenere le posizioni e non fare errori“.

Abbiamo perso solo tre punti e per questo siamo molto felici“. Fernando Alonso invece non dispera dopo il Gp di Giappone. “Qui il terzo posto era l’obiettivo massimo, è la pista meno adatta a noi tra quelle ancora presenti in calendario. Dobbiamo essere felici per quanto abbiamo fatto ma so che nelle ultime tre gare dovrò spingere al massimo“.

E’ stata una giornata davvero stregata per me“. Felipe Massa è ovviamente amareggiato dopo il Gp di Suzuka in cui è finito ko alla prima curva, centrando in pieno la Force India di Vitantonio Liuzzi. “Stamattina in qualifica non sono riuscito ad entrare in Q3, in gara non ho superato nemmeno le prime due curve. E’ un peccato perchè la nostra monoposto poteva tenere un buon ritmo in gara, Fernando lo ha dimostrato“.

Guardiamo con fiducia al prossimo gran premio: è cambiato poco con il terzo posto di oggi“. Stefano Domenicali, direttore della gestione sportiva della Ferrari, crede ancora al sogno Mondiale. “La lotta è apertissima. Peccato per Felipe. Oggi non siamo arrivati lontanissimi dalle Red Bull che in questa gara erano più forti di noi“.

Vitaly Petrov intantno perderà cinque posizioni sulla griglia di partenza del Gp di Corea: la decisione arriva a causa del suo incidente alla partenza del Gp di Suzuka. Il pilota della Renault ha messo fuori causa la Williams di Nico Hulkenberg: i commissari lo hanno ritenuto colpevole.

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