“Non ho mai pensato all’incidente, ho abbassato la visiera e ho pensato solo a correre. Non ho mai pensato alla curva quattro”. Al termine delle due sessioni di prove libere del venerdì del Gp d’Ungheria, é questo il pensiero del pilota brasiliano Felipe Massa, che a un anno di distanza é tornato con la sua Ferrari alla curva 4, teatro del maledetto incidente in cui ha rischiato di perdere la vita. Il pilota brasiliano ha assicurato d’aver pensato solo a fare il proprio lavoro e nient’altro.
“Ho pensato all’incidente solo ieri – ammette il brasiliano – quando sono arrivato qui, sono andato all’ospedale e ho visto tutta la gente che ha lavorato per me. Questo è quello che mi ha emozionato di più. Ieri sono andato a cena con il medico che mi ha operato, queste sono cose belle che ti danno una emozione incredibile, ma quando sono in macchina non penso all’incidente”. Massa in pista ha pensato davvero a correre, facendo registrare il quarto tempo di giornata, cosa che gli permette di parlare del presente e delle qualifiche che lo attendono domani, quando la Red Bull sarà ancora scuderia da battere.
“Dobbiamo lavorare sulle gomme nuove per le qualifiche, dobbiamo preparare un po’ meglio la macchina – ha spiegato il brasiliano – dobbiamo continuare a spingere per avere la macchina più competitiva a ogni gara”. Se la Ferrari ha lo stesso potenziale del GP di Germania? “Per la gara sì, possiamo essere molto forti, per la qualifica dobbiamo spingere di più. La Red Bull ha un passo migliore con queste gomme nuove“.
Il pilota tedesco della Red Bull, Sebastian Vettel (miglior tempo di giornata) si diverte invece a giocare un po’ a nascondino. Per lui la Red Bull non avrebbe tutto questo vantaggio rispetto alle scuderie rivali: “La Red Bull di un altro pianeta? Non direi. La Ferrari è veloce anche qui e c’è anche la McLaren. La sessione di questa mattina non ha offerto un quadro chiaro della situazione, ma nel pomeriggio la situazione si è delineata. La Ferrari sembra anche stavolta molto veloce e mi aspetto che lo sarà anche nelle qualifiche. Nel long run abbiamo un passo molto simile perciò sarà dura anche questa volta. E io non dimentico la McLaren, che tante volte quest’anno è migliorata dal venerdì al sabato. In qualifica sarà una battaglia“.