Le prove libere di oggi hanno dimostrato come le dichiarazioni della vigilia non fossero solo pretattica. Il tracciato di Suzuka infatti, ha dimostrato di calzare a pennello con le caratteristiche della Red Bull. E l’esito finale delle prove libere del venerdì lo ha confermato ampiamente. I due piloti della Red Bull, Sebastian Vettel e Mark Webber, sono infatti stati davanti a tutti sia nella prima che nella seconda fase della sessione. Ma la notizia ancora più importante, è che il miglior tempo è sempre stato fatto segnare dal tedesco, che ha lanciato un piccolo segnale al leader mondiale e compagno di squadra. Sia chiaro, parliamo comunque di frazioni di secondo, come quelle che dividono l’1.32.585 di Vettel e l’1.32.633 di Webber nelle prime libere. L’altra mancata sorpresa invece, è il nuovo flop dell’inglese Lewis Hamilton. Il britannico, che non è riuscito a terminare tre degli ultimi quattro GP, dopo aver fatto registrare il miglior tempo provvisorio (quinto complessivo) nella prima sessione, è andato lungo finendo per rompere una sospensione stampandosi contro il muro di pneumatici della Curva 9. E anche Jenson Button ha rischiato di fare la stessa fine del compagno di squadra. Alla fine, il campione del mondo in carica ha rimediato con un sesto posto conquistato nelle seconde libere, mentre Hamilton non è andato oltre il 14esimo tempo. La sorpresa è invece della Ferrari. Che nelle prime libere è andata malissimo, con un 11esimo posto di Felipe Massa e un 13esimo di Fernando Alonso. Nella seconda sessione, però, è arrivato il pronto riscatto. Lo spagnolo si è piazzato quarto, Massa subito dietro. Conferme per Robert Kubica, giunto terzo in entrambe le sessioni.
Altra notizia del giorno, è che la Volkswagen prepara lo sbarco in F1. A scriverlo è l’edizione odierna del “Financial Times Deutschland”, che fa direttamente riferimento alle dichiarazioni di fonti interne all’azienda. “Ci avviamo di nuovo verso la massima serie dell’automobilismo sportivo“, è la dichiarazione riportata dal quotidiano. Il progetto della Volkswagen, a cui fa riferimento anche il magazine specializzato ‘Auto, motor und sport’, sarebbe già a buon punto.