“Ho letto con estrema attenzione l’intervista del presidente Flammini al Tempo. Credo che sia giunto il momento di precisare tutti i profili del progetto sul Gran premio Formula Uno a Roma. Se da un lato e’ apprezzabile la passione sportiva oltre alla determinazione imprenditoriale di Flammini, dall’altro lato non penso che si renda un buon servizio alla effettiva realizzazione del progetto confidando esclusivamente sulle procedure formali come il parere favorevole del Consiglio comunale di Roma e la presentazione della richiesta alla Federazione automobilistica internazionale“. E’ quanto ha affermato nella giornata di ieri il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Maria Giro. “Occorre allora – continua Giro – istituire in tempi ravvicinati un tavolo condiviso fra Comune, Stato e Comitato promotore del Gran Premio di Formula Uno a Roma per una valutazione complessiva del progetto e della sua compatibilita’ con l’ambiente, il paesaggio, la mobilita’, la qualita’ dell’aria e l’impatto acustico ed il valore culturale, architettonico e monumentale del quartiere. Sono tutti profili non trascurabili che un progetto di tale portata non puo’ ne’ deve sottovalutare. Personalmente sono disponibile a fare un sopralluogo nell’area delle Tre Fontane all’Eur interessato dall’evento insieme ai dirigenti e ai funzionari della Direzione regionale del Lazio del ministero e ai soprintendenti statali essendo indispensabile il loro parere“.
Formula 1, Giro (PdL): “Sul Gp di Roma bisogna fare chiarezza”
di 6 Gennaio 2011Commenta