Grande delusione anche in casa Mercedes. Dopo i test e le libere di ieri era infatti lecito aspettarsi decisamente di più. E invece Nico Rosberg non riesce a far meglio del settimo tempo nelle qualifiche del Gran Premio d’Australia, mentre Michael Schumacher perde addirittura il treno del Q3 e chiude undicesimo.“Chiaramente non la partenza ideale per questa stagione e non posso negare di essere deluso. La questione non è il Kers che ha funzionato solo a intermittenza o quello che avrei potuto fare nel Q3, il punto è che la nostra prestazione è stata diversa da quella che ci aspettavamo. Se stiamo ai test, dovremmo avere lo stesso passo della Ferrari eppure le qualifiche di oggi non hanno detto questo. Abbiamo avuto più problemi qui che nei test e adesso dobbiamo capire a fondo cosa è successo perchè al momento non siamo dove vogliamo essere”. Sono cambiati i tempi e le monoposto, ma a macchiare definitivamente la giornataccia del Kaiser ci ha pensato Sebastian Vettel, autore di un giro record a Melbourne: nessuno infatti era mai sceso sotto il muro dell’1’24”. Il record del tracciato apparteneva, guarda caso, proprio a Michael Schumacher (1:24.125). Uno schiaffo che unito all’esclusione del sette volte campione del mondo dal Q3 ha reso il sabato australiano uno dei momenti più bassi della carriera del tedesco. L’ottimismo iniziale lascia il posto alla preoccupazione in casa Mercedes.
Deluso anche Nico Rosberg: “Quando sono andato a letto ieri sera speravo in una buona qualifica . Al mattino alcune cose non funzionavano nella mia macchina ma il team ha fatto un buon lavoro e quasi tutto era a posto per cui ora dobbiamo capire cosa è successo. Ho commesso un piccolo errore nel Q3 che forse mi è costato una posizione in griglia ma non è una consolazione. Una cosa buona è che partirò sulla parte pulita della pista e dovremo fare del nostro meglio per andare a punti”. E a caricare la dose di delusione ai box ci pensa anche il team principal della Mercedes Ross Brawn: “Senza dubbio è stata una qualifica deludente. Ci aspettavamo di essere più competitivi anche se la macchina non ha funzionato come speravamo. Ma dal punto di vista delle gomme e dell’affidabilità siamo messi bene, per cui aspettiamo e vediamo cosa succede”.