“I piloti sono professionisti che corrono per le scuderie, e quindi devono fare l’interesse delle loro squadre“. E’ questo il pensiero del presidente dell’Automobil Club d’Italia nonché membro del consiglio mondiale dell’automobilismo, Enrico Gelpi, che ha voluto dire la sua sulla decisione del Consiglio Mondiale della Fia di abolire la regola che vietava i cosiddetti “ordini di scuderia“. “E’ una decisione che avevamo caldeggiato fin dal famigerato caso che coinvolse la Ferrari nell’ultimo Gran Premio di Germania. Oggi il Consiglio Mondiale ha fatto propria la posizione italiana. Siamo soddisfatti“, dice Gelpi intervenendo a Radio 24. “E’ giusto così, visti i grandi investimenti delle case automobilistiche, che devono poter perseguire il miglior risultato possibile – spiega Gelpi -. I piloti sono professionisti che corrono per le scuderie, e quindi devono fare l’interesse delle loro squadre“. “Ma non teme ripercussioni sulla spettacolarità delle gare? In fondo la rivalità tra Webber e Vettel in casa Red Bull ha dato sapore all’ultimo mondiale“, la domanda di Radio 24. “E’ vero ma solo perchè entrambi erano in corsa per la vittoria finale, che poi è andata a Vettel. No, non ci saranno conseguenze negative per lo spettacolo, anzi credo che questa decisione vada nella direzione giusta“, ha concluso il presidente dell’Aci.