Formula 1, Ferrari: Massa a 360°. “Lavoreremo duro per essere competitivi”

Il brasiliano della Ferrari Felipe Massa compie una lunga disamina sulla situazione odierna della Ferrari con sincerità e sulla prima gara andata in scena domenica scorsa a Melbourne. ” Il Gran Premio d’Australia non è andato nella maniera in cui io e la squadra ci aspettavamo: non siamo stati abbastanza competitivi, al contrario di quello che pensavamo sulla base dei test invernali. Se c’è una lezione che abbiamo portato a casa dopo questa gara – spiega Massa nel suo diario pubblicato sul sito di Maranello – è che abbiamo molto lavoro da fare. Dobbiamo capire al più presto che cosa sia accaduto a Melbourne per cercare di raccogliere alla prossima gara quei punti che non abbiamo preso nella prima”.

Anche quest’anno infatti, gli avversari hanno dimostrato di essere a dir poco competitivi, ma la Ferrari risponderà con la solita mole di lavoro per raggiungere un miglior livello: “Mi è stato chiesto in Australia se mi avesse sorpreso di più la Red Bull o la McLaren. La risposta è che è quello che ha fatto Vettel in qualifica è stato impressionate. E’ vero che la McLaren ha fatto un passo avanti ma la Red Bull è di gran lunga più veloce di tutti. Per quanto riguarda noi, la nostra macchina è più veloce di quello che è apparso a Melbourne ed è difficile spiegare perché non siamo riusciti a tirarne fuori tutto il potenziale. Speriamo di avere in Malesia la vettura che abbiamo avuto nei test invece di quella di Melbourne”.

Non abbiamo dovuto aspettare molto per vedere l’effetto dell’ala posteriore mobile e del KERS, visto il mio duello con Button nella prima parte della gara. Anche se magari non era vicinissimo all’uscita dell’ultima curva, sul rettilineo riusciva praticamente ad affiancarmi, grazie all’uso del DRS. Peraltro, alla fine è riuscito a superarmi solamente tagliando una curva. Durante il duello, credo di aver fatto un buon lavoro usando il KERS in chiave difensiva, consapevole di doverlo risparmiare il più possibile per usarlo soltanto nel momento dell’attacco: comunque è sempre meglio essere l’attaccante piuttosto che il difensore“.

Sono sicuro che gli spettatori si siano divertiti e mi dispiace non aver potuto continuare il duello perché non avevo il ritmo giusto – prosegue Massa – Dopo il taglio, mi aspettavo che mi restituisse la posizione perché le regole sono chiare e Jenson è sufficientemente esperto per saperlo, senza dover aspettare istruzioni dalla squadra. Dopo che Jenson mi aveva superato in quella maniera, ne ha approfittato anche Fernando per passarmi, visto che ero molto lento per via del duello con l’inglese. Poi il mio compagno di squadra è rientrato ai box e il pilota della McLaren ha avuto un’altra possibilità di restituirmi la posizione ma non l’ha fatto. Nella seconda parte della gara mi sono ritrovato a duellare con Buemi e l’ho superato, grazie al DRS ma anche al fatto che avevo gomme più fresche delle sue. Onestamente non è stato facile perché anche se l’ala mi ha permesso di avvicinarmi non riuscivo a sfilarlo, anche perché non avevamo una grande velocità di punta in quel fine settimana. Alla fine ce l’ho fatta in staccata“. Ora prima la Malesia e poi il Brasile. “Questa settimana in Brasile sarà l’ultima per un po’ di tempo e mi è utile per prepararmi fisicamente per la gara in Malesia, visto che qui a San Paolo fa davvero molto caldo. Domenica partirò per Kuala Lumpur, con la speranza di avere un weekend più competitivo rispetto a quello di Melbourne“.

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