Mentre i due piloti della Ferrari Felipe Massa e Fernando Alonso sono stati impegnati a lungo in una sessione al simulatore, per preparare al meglio il GP di Hockenheim, in casa Maranello a parlare è il team principal Stefano Domenicali: “Chi non crede nella possibilità di vincere il mondiale è meglio che cambi mestiere – sbotta il n.1 della gestione sportiva di Maranello – Qui nessuno molla la presa: ci sono ancora nove gare da disputare e tutto può succedere. Siamo la Ferrari, se saremo perfetti i risultati arriveranno di certo“.
Ad Hamilton il premio Bandini – “Ogni anno la città di Bandini celebra la memoria del suo illustre abitante con l’assegnazione di un Trofeo, e io sono onorato ed emozionato di essere stato scelto dalla giuria per questa edizione. E’ un vero onore poter aggiungere il mio nome a piloti del calibro di Michael Schumacher, Fernando Alonso, il mio compagno di squadra Jenson Button, che si sono aggiudicati il Trofeo prima di me”. Con queste le parole del pilota inglese Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) ha commentato il premio che ritirerà domenica a Brisighella, sulle colline romagnole. Qui visse infatti Lorenzo Bandini, che correva per la Ferrari e che morì tragicamente quando la sua vettura prese fuoco in un incidente al Gp di Monte Carlo del 1967. “Amo l’Italia e gli italiani – ha fatto sapere Hamilton tramite gli organizzatori del Trofeo -. Quando correvo in kart vivevo e gareggiavo in Italia, parlo anche un po’ d’italiano e non c’è bisogno di dirlo, amo la cucina italiana: la pasta, la pizza e il gelato“.
La scuderia Hispania Racing ha comunicato di aver deciso che il giapponese Sakon Yamamoto affiancherà Bruno Senna, che ha sostituito nello scorso GP di Gran Bretagna, anche nella prossima gara sul circuito di Hockenheim. Yamamoto prende dunque il posto dell’indiano Karun Chandhok, il cui accantonamento non pare però definitivo. Il pilota indiano dovrebbe tornare, a quanto dichiara la scuderia, “in qualcuna delle prossime gare“.