“Possiamo avere una monoposto veloce ovunque nelle rimanenti gare“. Lo ha dichiarato quest’oggi Fernando Alonso, rispondendo alla domanda sulle sue ambizioni mondiali in avvio della classica conferenza stampa del giovedì, che apre il weekend del GP di Singapore, avvenuta nel paddock di Marina Bay. “Potremmo non avere la macchina più veloce nelle curve più lente, o magari in termini di velocità di punta, ma nel complesso abbiamo un pacchetto molto competitivo su tutti i tipi di circuito e in tutte le condizioni. La speranza è che questo aspetto sia d’aiuto nelle prossime gare“. Invece, a precisa domanda su cosa debba fare lui personalmente per vincere il titolo, Fernando non ha dato una risposta scontata. “Mi piacerebbe saperlo“, ha sorriso il pilota spagnolo. “Se salissimo cinque volte sul podio nelle prossime cinque gare, allora potremmo essere molto vicini al titolo, perchè nessuno tra i top team è stato costante. Tutti hanno avuto degli alti e bassi. Webber, che è in testa, ha una media di 14 punti per gara, il che significa che se finisse sempre al terzo posto nelle prossime corse coglierebbe più punti rispetto alla media con cui conduce la classifica. Dobbiamo avere buone gare, perchè in questo momento della stagione un mancato arrivo al traguardo, oppure un ritiro, vorrebbe probabilmente dire addio al campionato. Dobbiamo finire tutti i Gran Premio sul podio. Questo GP ha la stessa importanza delle rimanenti gare, pur avendo vinto a Monza. Singapore è importante per la Ferrari per mantenere alta la motivazione della squadra. Non si può realmente considerare la situazione punti a ogni corsa, e credo che tutti i piloti in lotta per il titolo saranno aggressivi e prenderanno dei rischi. Alla fine tutto dipenderà dal pacchetto complessivo che abbiamo a disposizione, dal set-up della monoposto, e dagli aggiornamenti che possiamo portare“.