Nella giornata di pausa del lungo weekend della Formula 1, impegnata nel Gran Premio di Monaco, sul tracciato cittadino nello splendido scenario della città di Montecarlo, Bernie Ecclestone rilancia il progetto di portare entro il 2013 un Gran Premio a Roma. “Roma sta andando avanti. Andrà bene. È una questione un po’ politica, ovviamente. Ma Roma potrebbe essere pronta nel 2013”.
Parola di Bernie Ecclestone. Il patron del Mondiale di Formula 1, in un’intervista rilasciata al quotidiano inglese ‘Telegraph’, fa il punto sull’iter per portare il Gp di Roma nel calendario iridato. La gara della città eterna non è però l’unico argomento importante segnato sull’agenda di Ecclestone, che ha parlato volentieri anche delle nuove frontiere che attendono il Circus, in primis, la Russia. Il progetto, ancora in fieri, è quello di portare il mondiale di Formula 1 a Sochi, la località che nel 2014 ospiterà le Olimpiadi invernali.
“Loro stanno portando avanti le cose. Bisogna vedere se la situazione si adatta alle nostre esigenze. Devo prima andare a dare un’occhiata. Roma potrebbe essere pronta nel 2013 e la Russia più o meno nello stesso periodo”. Ora, come detto, il Mondiale è impegnato nel suggestivo appuntamento di Montecarlo, che domenica ospita il Gp di Monaco. “Lavorare qui mi fa impazzire. Non è un posto semplice dove agire, ovviamente”, ha dichiarato, facendo ovviamente riferimento alle condizioni logistiche non proprio ideali, visto che si corre su un circuito cittadino. “Alla fine, conserva sempre un tocco di glamour.
Qualche anno fa mi hanno regalato un orologio per celebrare la mia presenza a 50 gare consecutive qui. All’epoca non c’erano queste enormi strutture che ora vediamo nel paddock. Tutto era completamente diverso”, dice ripensando agli albori della Formula 1. “La gente mi chiede se tornerei a quei tempi. Tutti sembrano voler tornare indietro, poi quando succede però ci si pente. Si tratta più che altro di romanticismo”.