Bernie Ecclestone non molla la presa ed insiste: la pioggia artificiale per rendere ancora più imprevedibili ed emozionanti le gare di Formula 1, per il boss del circus, e’ un’idea brillante. ”Non c’e’ motivo per cui la pioggia artificiale non dovrebbe esserci. Ci sono tanti giudizi a favore perche’ le gare bagnate sono nettamente le migliori”, dice Big Bernie, come viene riportato quest’oggi sul sito della Bbc, a pochi giorni dal via del Mondiale 2011. La stagione comincierà infatti domenica 27 marzo a Melbourne con il Gp d’Australia: ed Ecclestone ha deciso di animare l’attesa del primo semaforo verde proponendo una serie infinita di proposte fantasiose annunciate nelle ultime settimane: l’ultima, quella di bagnare le piste, magari per pochi minuti o pochi giri, per vivacizzare la situazione di gara. In attesa di sfornare un’altra idea provocanti delle sue, il patron prevede un’annata molto equilibrata. ”Non sara’ facile” per i big. ”Non credo che qualcuno potra’ andare in fuga e molto dipende dalle monoposto”, dice. Tra i top team, nei test invernali e’ apparsa in difficolta’ soprattutto la McLaren. ”Lewis Hamilton e Jenson Button faticheranno un po’ quest’anno. Detto questo, pero’, penso che anche Fernando Alonso con la Ferrari e gli altri piloti top avranno qualche problema”, afferma. ”Jenson e Lewis – aggiunge soffermandosi sul team di Woking – andranno molto, molto bene se la monoposto sara’ all’altezza. Non ho nessun dubbio a riguardo. Sono piloti in gradi di vincere il titolo, lo hanno gia’ fatto in passato”. Intanto, Ecclestone non sarà presente in Australia per l’apertura del campionato di F1. La stagione che inizia domenica con il Gp in programma a Melbourne, non vedrà sul circuito il boss del Circus. Ecclestone sarà infatti a New York per incontrare il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg, e parlare dell’ipotesi di organizzare in futuro un Gran Premio a Staten Island.
Formula 1, Ecclestone: “Perché dire di no alla pioggia artificiale?”
di 22 Marzo 2011Commenta