Nonostante le tante critiche ricevute per le manovre al limite del lecito messe a segno nel Principato nel Gran Premio di Moncao e a Montreal nel Gran Premio del Canada, gran premi dove Hamilton si è preso dei rischi eccessivi che lo hanno portato ad auteliminarsi oltre che ad eliminare inconsapevoli colleghi, Lewis è stato sicuramente il pilota ‘che ci ha fatto divertire’. La pensano così non solo i tanti tifosi e appassionati di Formula 1, ma anche il patron del Circus, Bernie Ecclestone: “Forse Lewis ha fatto una o due mosse discutibili, ma anche altri l’hanno fatto, però nessuno si preoccupa di guardare quello che accade nelle retrovie. E’ sempre stato così. Abbiamo visto un sacco di gente correre in Canada domenica, e Jenson ha fatto un lavoro super. Questo è ciò che i fan vogliono vedere”. Bernie Ecclestone si schiera quindi a difesa di Lewis Hamilton. Dalle pagine del tabloid inglese Indipendent il capo della Formula Uno ha voluto esaltare il talento del pilota inglese della McLaren finendo per consigliare ai vari accusatori un cambio di tendenza generale: “Inutile nasconderci, quello che la gente vuole è vedere corse combattute, anche al limite…”.
Intanto, giungono notizie dalla famiglia Ecclestone. Sembrano infatti non badare a spese le due figlie del patron di Formula Uno Bernie Ecclestone. Infatti, secondo quanto riportato dall’edizione online del Wall Street Journal, la 23enne Petra ha acquistato quella che viene considerata la villa più cara di tutti gli Stati Uniti, che fu costruita a Los Angeles dal famoso produttore di Hollywood Aaron Spelling e messa in vendita un paio di anni fa dalla vedova all’incredibile prezzo di 150 milioni di dollari. La residenza si estende su un campo di ben 5.700 metri quadrati. Nella mega villa, chiamata anche ‘The Manor’, oltre a un bowling, sono presenti un salone di bellezza e la suite ‘Principe Carlo’ c’è anche un parcheggio per un centinaio di automobili.