“E’ stata una domenica un po’ particolare. Il dolore fisico che chi vive di sport prova in questi momenti è molto forte, ma dalla sconfitta raccogliere le cose positive per guardare avanti perché è inutile piangerci su“. Stefano Domenicali, direttore della gestione sportiva della Ferrari, é stato ospite di Alex Zanardi a “E se domani” su Rai3, dove é tornato a parlare della sconfitta nell’ultimo Gran Premio della stagione, ad Abu Dhabi che è costata il titolo a Fernando Alonso. “E’ stata una domenica un po’ come le altre, certo c’era un po’ di tensione, ma in questi casi cerchi di non pensare al dopo…” aggiunge Domenicali.
“Sapevamo che la nostra macchina non era la migliore e di dover lottare con una monoposto che dal punto di vista della performance non è la migliore, eppure abbiamo vinto cinque gare, siamo saliti varie volte sul podio e abbiamo lottato fino all’uitimo, perché abbiamo lavorato dure e migliorato la macchina. Non ci siamo mai fermati e ci abbiamo creduto fino all’ultimo“. Poi parla della sulla sua avventura all’interno del team del Cavallino Rampante: “Per chi come è nato in una città di motori come Imola e cresce sentendo quell’odore di benzina bruciata è stato incredibile. Entrare in un ambiente che da fuori rimane qualcosa di irraggiungibile. Sono entrato in punta di piedi e piano pieno sono riuscito a crescere trasversalmente nei vari settori. Per tutto ciò devo ringraziare le persone che hanno creduto in me, la mia famiglia, ma anche me stesso“.
Sull’annus horribilis di Felipe Massa e sulla possibilità di recuperarlo per il 2001, il team principal della Ferrari, riferisce: “E’ stata una stagione difficile per Massa anche per una serie di motivi tecnici. Forse anche per sentirsi in squadra con un campione forte come Alonso. Ma guardando avanti abbiamo le idee chiare per aiutarlo, perché il primo a non essere contento è lui, perché un pilota dentro si sente sempre il più forte“. Alla domanda di Zanardi di svelare qualcosa della nuova vettura per il 2011, Domenicali, sorridendo, risponde: “Sicuramente avrà quattro ruote, sarà rossa, con il KERS al cento per cento e speriamo sia molto veloce“.