Il team principal della Ferrari, Stefano Domenicali, é ritornato sulla decisione di sostituire il responsabile tecnico Costa all’interno del team del Cavallino: una scelta fatta “per il bene della squadra. E’ stata una scelta razionale e non emotiva – aggiunge – un cambiamento che deve portare futuro e stabilità. Non entro nei dettagli della vicenda – aggiunge Domenicali a Montecarlo – per il rispetto che ho nei confronti di Aldo, una persona che stimo e di cui sono amico, ma c’era un problema di autorevolezza interna“.
“NON C’E’ NESSUNA RIVOLUZIONE IN VISTA” – Domenicali lavora con passione per la Ferrari, con l’unico obiettivo di migliorare il rendimento della Rossa: “Quando uno cambia lo fa nella logica di migliorare. Siamo sempre tutti sotto esame, fa parte delle regole del gioco – prosegue il responsabile della gestione sportiva del Cavallino – La struttura di primo livello è questa e non ci sono altri cambiamenti in vista. Abbiamo scelto di far crescere persone che erano già con noi, cambierà la gestione delle microattività, ma le responsabilità sono e resteranno queste“.
“SIAMO OBBLIGATI A CREDERCI” – La Ferrari non è partita nel migliore dei modi nella stagione sportiva 2011; il team principal del Cavallino preferisce non fare previsioni, evitando di lasciarsi scoraggiare dai risultati che tardano ad arrivare. “Abbiamo l’obbligo di crederci e di continuare a lavorare. Solo tra tre o quattro gare potremo fare un primo bilancio. Quest’anno le previsioni sono molto difficili perchè ci sono variabili che non sono ancora sotto controllo“.
“MI ASPETTO DELLE RISPOSTE” – Il Cavallino dunque, vuole tornare a vincere una gara e quindi provare ancora a raddrizzare questo campionato: “Ora la nostra priorità è quella di avere una vettura competitiva su tutti i circuiti. La 150 Italia ha meno carico aerodinamico e in certe condizioni fatica a portare le gomme in temperatura. Ora mi aspetto delle risposte perchè dobbiamo continuare a lavorare e a crederci“.