E’ stato Jenson Button a vincere il Gran Premio di Ungheria di Formula 1. Il pilota britannico della McLaren si è imposto sul tracciato dell’Hungagoring, davanti alla Red Bull del tedesco Sebastian Vettel, mentre al terzo posto si é classificato il pilota spagnolo Fernando Alonso al volante della sua Ferrari. Lewis Hamilton ha chiuso al quarto posto con l’altra McLaren, davanti alla Red Bull dell’australiano Mark Webber. Sesta, invece, la Ferrari del brasiliano Felipe Massa. Per Button, che proprio oggi festeggiava il traguardo dei 200 gran premi in F1, è la seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta nel Gran Premio del Canada e l’undicesima in carriera.
UNA GARA DAI GRANDI NUMERI – Il Gran Premio d’Ungheria é stato tra i più difficili e complicati di quelli disputati sin qui in questa stagione. Per darvi un’idea, ecco alcuni numeri: solo sei piloti a pieni giri, tutti gli altri doppiati e ben 88 pit stop: la gara più complicata dell’anno e quasi incomprensibile per il pubblico che segue le gare senza prendere appunti senza cronometri.
RIMPIANTO HAMILTON – Chi oggi torna a casa con più di qualche rimpianto, é sicuramente il pilota britannico della McLaren, Lewis Hamilton, giunto come detto solo quarto al traguardo davanti alla Red Bull di Mark Webber ed alla Ferrari di Felipe Massa (settima la Force India di un ottimo Paul Di Resta che ha preceduto la Toro Rosso di Sebastien Buemi e la Mercedes di Nico Rosberg. Ha chiuso in zona punti l’altra Toro Rosso di Jaime Alguersuari). I motivi per avere rimpianti sono più d’uno per Lewis: non solo perché ha dominato la gara, ma soprattutto perché gli errori nella strategia di gara lo hanno costretto a ben cinque pit stop, con i giudici di gara che hanno costretto il britannico a passare di nuovo davanti ai box a velocità ridotta per una pericolosa manovra dopo un testa coda.
VETTEL VICINO AL TITOLO – Ciò detto, é senz’altro in errore chi pensa che Vettel, partito dalla pole position e poi battuto, sia in crisi si sbaglia di grosso: il tedesco alla fine nella classifica piloti oggi ha incrementato il suo vantaggio: ora ha 85 punti in più rispetto a Webber, 88 su Hamilton e 89 su Alonso. Insomma, il secondo titolo mondiale consecutivo è davvero vicinissimo.