Fernando Alonso e la Ferrari hanno concluso ieri i test prestagionali sul tracciato del Montmelò collezzionando un singolare primato: sono infatti la scuderia e il pilota che hanno fatto più km, rispettivamente 5.244 e 2.826. Dopo questa lunga galoppata, ecco il bilancio prestagionale del due volte campione del mondo: leggi l’intervista integrale che lo spagnolo ha rilasciato in esclusiva alla Gazzetta dello Sport.
Alonso: in questi ultimi test avete fatto delle buone simulazioni di gara con tempi costanti: crede che si possa vincere subito? “Non lo so ancora, però la macchina è cresciuta bene“.
Durante i test cosa le piaciuto di più e cosa di meno? “Mi è piaciuta l’affidabilità, siamo riusciti a fare ogni giorno più di 100 km, molti più di tutti. Quello che mi è piaciuto meno forse il tempo impiegato a capire le gomme a cercare di vedere come è cambiata la strategia a come si fanno adesso le gare. Sarà una sorpresa per tutti“.
Crede che il tempo sia stato sufficiente per imparare a gestire gomme, gare e strategie? “Penso di sì. Ci sono scuderie che hanno realizzato la metà dei nostri km, questo vuol dire la metà delle gomme. Però questo non significa che poi non si possa sbagliare strategia. Dovremo essere molto flessibili“.
Che idea si è fatto di idea del tempo di Schumi? Lei a Campiglio aveva detto che era tra il favorito. “No, non ho detto che era il favorito ma un punto di riferimento e se avrà la macchina giusta sarà un osso duro. La Mercedes ha fatto un passo avanti. In Australia ci sarà un gruppo di favoriti: noi, la Red Bull, la Mercedes, la McLaren. Più Renault, che sembra progredita, e Williams, che ha fatto un bel lavoro. E’ sempre così alla prima gara. Poi dopo 3-4 corse si ha un quadro più chiaro e si scende a 3 e 4 team. Noi speriamo di essere lì“.
Ma è più o meno fiducioso di un anno fa? “La fiducia è stessa. Sappiamo di essere forti ma anche la Red Bull lo è e secondo me loro restano i chicos favoriti“. (Prima parte)
forza alonso, forza ferrari! Speriamo quest’anno vada meglio di quello passato.