Fernando Alonso ha parlato nella tarda serata di ieri del Gran Premio di Istanbul, prossimo appuntamento del Mondiale in programma domenica 8 maggio, sul proprio diario personale pubblicato sul sito internet della Ferrari. “Sono arrivato a Istanbul questa sera insieme alla squadra con il consueto volo charter che usiamo per le gare europee. Ero a Maranello da lunedì sera: avevamo in programma un po’ di lavoro al simulatore per preparare queste prime gare della stagione europea e c’è stata così l’opportunità di fare il punto con i tecnici sul piano di sviluppo della 150° Italia“. L’ex campione del mondo, preferisce non sbilanciarsi in pronostici in vista di Istanbul, né si aspetta molti stravolgimenti. “Già in Turchia – scrive ancora – avremo alcune novità aerodinamiche ma altri aggiornamenti dovrebbero arrivare nelle gare successive. Sappiamo che dobbiamo fare un bel salto in avanti in termini di prestazione se vogliamo tornare a lottare per le prime posizioni, soprattutto in qualifica. A Istanbul non mi aspetto delle rivoluzioni: vedremo venerdì se le nuove parti funzioneranno come ci aspettiamo ma siamo ben consapevoli che neanche gli altri sono rimasti con le mani in mano in queste settimane quindi è impossibile dire oggi dove siamo rispetto ai nostri avversari principali. Questa pausa un po’ più lunga del normale è stata importante per tirare un attimo il fiato dopo il primo ciclo di gare extraeuropee. Ne ho approfittato per stare un po’ di tempo con la famiglia ma anche per dedicarmi ad un allenamento più approfondito, lavorando soprattutto con la bicicletta“. Alonso parla anche della pista che ospiterà il Gran Premio, un tracciato molto tecnico dove, però, è possibile superare, possibilità aumentata grazie all’ala mobile. Il fattore principale, sarà come sempre la tenuta delle gomme. “Quello di Istanbul è un circuito molto tecnico, con tanti tipi di curve, dei bei saliscendi e un paio di punti dove i sorpassi erano possibili in passato: quest’anno dovrebbero esserlo ancora di più grazie all’ala posteriore mobile – spiega lo spagnolo -. Questo dispositivo si sta rivelando importante per rendere più agevoli i sorpassi, ma il fattore che più può influenzare la capacità di un pilota di superarne un altro è sicuramente la differenza di rendimento degli pneumatici, come si è visto chiaramente in Cina: quando si finisce in crisi con le gomme le possibilità di difenderti da chi ti attacca con pneumatici anche di pochi giri più freschi sono molto scarse. La gara di Istanbul è solitamente piuttosto impegnativa per le coperture e sarà quindi molto importante capirne il comportamento durante le prove libere del venerdì. Al momento si prevedono condizioni meteorologiche molto incerte, soprattutto nella giornata di venerdì: un’ulteriore incognita in questo weekend“. In questa stagione, il pilota asturiano non è mai andato oltre il quarto posto al debutto in Australia e che, nelle due gare successive, si è sempre piazzato alle spalle del compagno di squadra Felipe Massa. “Non voglio fare pronostici sul risultato finale: sappiamo che sarà dura per noi ma quello che non ci manca sono la volontà di far bene e l’impegno – assicura Alonso -. L’ho visto in questi giorni a Maranello: tutti stanno lavorando tantissimo, da Domenicali ai meccanici, per fare in modo, ognuno nel proprio ambito, di riprenderci al più presto. E’ questa grande voglia che rende la gente di Maranello così speciale“.
Formula 1, Alonso sul Gp di Turchia: “Non credo cambierà pronostici”
di 5 Maggio 2011Commenta