Il venerdì dell’Istanbul Park è stato fortemente condizionato dalla variabilità delle condizioni meteorologiche, con la pioggia la mattina mentre nel pomeriggio si è potuto girare sull’asciutto. In totale i due piloti della Scuderia Ferrari hanno completato 91 giri, 40 con Fernando e 51 con Felipe. “Sono state due sessioni molto diverse fra loro a causa dell’alternarsi delle condizioni meteorologiche. E’ stato utile poter girare un po’ sul bagnato perchè domani potrebbe anche piovere in alcuni momenti. Abbiamo provato diverse soluzioni nuove e ora dobbiamo valutare bene che cosa ha funzionato e che cosa no – spiega Fernando Alonso –. Ho avuto un problema idraulico che mi ha fatto perdere un po’ di tempo ai box all’inizio della seconda sessione. Anche per questo motivo mi è difficile dare una valutazione precisa sul comportamento delle gomme. Poi sono finito anche in testacoda ma in quell’occasione sono stato troppo ottimista nell’attivare l’ala posteriore mobile. Certo che questo è un circuito che mette a dura prova gli pneumatici: sarà interessante vedere che cosa succederà in gara. Penso che abbiamo fatto dei progressi ma ci sono diversi team che sono più veloci di noi. Dobbiamo cercare di fare del nostro meglio, mettere insieme la combinazione migliore fra soluzioni nuove e già usate e tirare fuori tutto il potenziale dalla vettura”, conclude lo spagnolo.
Intanto per la prima volta quest’anno, si é registrata la presenza di Marco Tronchetti Provera, a un gran premio iridato: il presidente della Pirelli, che proprio dal 2011 è fornitore unico di pneumatici, ha incontrato i responsabili dei vari team durante le due sessioni di prove: “Sono venuto per sentire le loro necessità – ha spiegato -. ma se a inizio anno eravamo nervosi, ora posso affermare che abbiamo fatto un buon lavoro. Mi sembra uno spettacolo buono per gli spettatori – ha detto anche il capo della Pirelli – ci sono tanti sorpassi. Quanto al degrado delle gomme abbiamo dovuto spiegare che ci era stato chiesto per garantire un maggiore spettacolo“.