“Penso che possiamo essere soddisfatti di quanto fatto finora. Abbiamo avuto gare buone, altre non buone, fortuna, sfortuna, ma siamo ancora in lotta per il campionato e siamo poco distanti. Siamo alla pari con tutti a sette gare dalla fine“. Questo, in sintesi, il pensiero del pilota della Ferrari Fernando Alonso.
Il pilota spagnolo effettua il bilancio all’inizio della pausa estiva del mondiale di F.1. “Rivale principale? Rispetto per tutti, ma la McLaren è molto forte con Hamilton – spiega lo spagnolo in una intervista al sito del Cavallino – la Red Bull ha mostrato superiorità ultimamente, ma è il momento di rimanere calmi e freddi, lo stress sale sia in pista sia fuori, e noi dobbiamo essere bravi a gestirlo. Puntiamo sempre alla vittoria, non avere questa possibilità è una frustrazione per tutta la squadra. Loro andavano un po’ troppo veloci per noi in Ungheria, ma sappiamo che ci sono circuiti più adatti alla nostra macchina. Quanto la macchina va forte dobbiamo vincere, quando va meno forte dobbiamo arrivare secondi. Quello che è difficile da spiegare è la superiorità della Red Bull. A loro in Ungheria è andato tutto bene, con il circuito che si adattava alle loro caratteristiche, ma noi abbiamo una macchina complessivamente molto competitiva per le 19 gare e alla fine vincerà il migliore“.
Ora è tempo di ferie, di un pò di meritato relax, prima di tornare in pista nel Gran Premio del Belgio sul tracciato di Spa (il 29 agosto). “Quanto è importante la pausa? Luglio è stato molto intenso con tre gare in 4 settimane – spiega Alonso – abbiamo fatto trasferte e viaggi pesanti, è stata una minivolata per cercare di recuperare e adesso che abbiamo recuperato più della metà dei punti, abbiamo questo break e ne approfitteremo per analizzare i nostri punti di forza e prendere ogni gara come se fosse l’ultima. Vacanze? Rimarrò con i miei in Svizzera o in Spagna, ma niente viaggi o aeroporti, solo relax“. Secondo Alonso in questo momento della stagione essere davanti a tutti, come Mark Webber, o leggermente dietro, non è ancora decisivo: “Non cambia molto, quando sei in testa ti vengono dei dubbi, sai che in qualsiasi momento si può perdere il vantaggio, quando sei dietro è peggio perchè non c’è possibilità di sbagliare, ma è bello quando cominci a fare buone gare e credi nella rimonta. Chi fa sei-sette podi vincerà il campionato, l’importante è avere continuità e non sbagliare, che fino a ora nessuno ha mai avuto”. Dopo la pausa estiva si ripartirà dal Belgio: “Spa circuito più bello del mondo? Sicuramente il più divertente per un pilota: lungo, con tutti i tipi di curve, con discese e salite. Ma ci sono altri circuiti belli come la Malesia e Monaco, che è una gara speciale“.