Lotterete per il podio a Melbourne? “Siamo la Ferrari, guai se non pensassimo di andare alle gare e di essere nei primi tre“.
Quante soste pensate che si faranno laggiù? “L’asfalto è meno abrasivo di quello di Montmelò, ma direi 3-4“.
Sarà più importante la strategia della macchina quest’anno? “No la macchina più veloce vince sempre, forse 2-3 volte in un anno pupi importi solo grazie a una strategia migliore“.
Teme di dover inseguire anche quest’anno? “Dovremo fare uno sforzo terribile sia se in Australia saremo dietro sia se dovessimo cogliere una doppietta per mantenere a distanza i rivali. In F.1 lo sviluppo è tutto, devi essere sempre al 100%. Di certo partire da una base migliore rispetto ad altri ti rende più facile la stagione, speriamo sia così”.
Massa l’anno scorso era stato in difficoltà con le gomme: crede che le cose saranno migliori per lui quest’anno? “Speriamo di essere tutti e due a un ottimo livello. Ma il distacco dell’anno scorso è stato eccessivo per circostanze sfortunate, penso a Singapore ad esempio dove Felipe era forte ma ha avuto dei problemi ed è partito in coda“.
Questo sarà il suo 10° Mondiale: il migliore e il peggiore? “Il migliore sono stati quelli dei due titoli vinti, specialmente il primo; il peggiore il 2009, anno davvero frustrante, dove era dura entrare nei primi 10“.
La cancellazione del Bahrain e il conseguente posticipo dei test vi ha dato un beneficio? “Eravamo comunque pronti, diciamo che ora siamo più tranquilli sotto il profilo dell’affidabilità e abbiamo potuto valutare con più calma il nuovo pacchetto. Ma il primo GP resta di apprendistato un po’ per tutti. L’Australia è poi sempre stata una gara strana“.
L’ala mobile influirà sui GP? “Dipenderà quando e per quanti metri si potrà sfruttare: se solo per metà rettilineo, superare resterà difficile, se per l’intero rettilineo resterà troppo difficile“.
E’ davvero qualcosa che crea pericolo? “No, abbiamo tanti pulsanti in più, è vero ma sono facili da usare, ci arriviamo facilmente“. (2° parte, fine)