Formula 1, Alemanno torna sul Gp di Roma: “Monza ha una sua storia”

Ospite domenica all’ora di pranzo di Enrico Mentana al Telegiornale di LA7, per affrontare i temi caldi dell’attuale situazione della politica italiana, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è tornato a discutere del progetto, poi per il momento messo da parte, dell’istituzione in calendario di un Gran Premio nella capitale. L’idea, poi bocciata da Bernie Ecclestone, che al momento ha ritenuto essere più che sufficiente l’appuntamento con Monza per il nostro Paese, si è colorata pesantemente anche dal punto di vista politico. D’altronde, l’ex An, é uno dei politici del centrodestra che maggiormente sta alimentando lo scontro politico con la Lega Nord, che proprio domenica ha convocato gli stati generali del partito a Pontida. L’invito del sindaco di Roma da parte di La7, non é d’altronde casuale, visto che il partito di Bossi reclama a gran voce che alcuni ministeri siano spostari dalla capitale alle regioni del nord. “Io credo che la differenza fondamentale ci deve essere tra una politica leghista e una politica nazionale anche di Roma Capitale – ha spiegato il sindaco della Città Eterna -. Noi abbiamo proposto di fare il Gran Premio di Formula1 a Roma quando c’era la possibilità concreta di avere due gran premi in Italia, uno a Monza e l’altro a Roma. Poi quando Ecclestone ci ha ripensato e ci ha detto un solo gran premio in Italia, abbiamo detto è più importante la storia, è più importante Monza. Non ci rimangiamo questo – ha aggiunto – perché noi non siamo Roma ladrona che si ruba le cose in giro per l’Italia, noi rispettiamo tutto il paese come vogliamo rispetto per il ruolo di Roma“. Alemanno ha infine concluso il suo intervento con un augurio per la candidatura dell’Italia, e di Roma, per i Giochi del 2020: “Spero che almeno sulla sfida per le Olimpiadi a Roma non ci si divida“.

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