Formula 1, al Nurburgring va in scena il capolavoro di Hamilton. Alonso 2°, poi le due Red Bull

E’ andata a Lewis Hamilton la vittoria nel Gp di Germania. Il pilota inglese della McLaren si è imposto sul tracciato tedesco del Nurburgring, precedendo la Ferrari di Fernando Alonso e la Red Bull di Mark Webber. Quarta posizione per l’altra Red Bull del campione del mondo in carica e leader del Mondiale, Sebastian Vettel, assente dal podio prima la prima volta dopo 14 gare consecutive, che ha preceduto la Ferrari di Felipe Massa, quinta, proprio nella sosta ai box dell’ultimo giro. Sesta sul traguardo del Nurburgring la Force India di Adrian Sutil che ha preceduto la Mercedes Gp di Nico Rosberg. Solo ottava invece, la Mercedes di Michael Schumacher davanti alla Sauber di Kamui Kobayashi ed alla Renault di Vitaly Petrov che chiudono la top ten e la relativa zona punti.

Alla partenza scatta bene Hamilton, che brucia Webber e prende il comando, con Alonso che si piazza 3° davanti a Vettel. Lo spagnolo però, regge poco: al 2° giro lo spagnolo compie un errore andando su un cordolo, cedendo nuovamente la posizione al leader del Mondiale. Ma all’8° giro Fernando si fa perdonare, grazie ad una bella staccata ai danni del tedesco alla fine del rettilineo che lo riporta al 3° posto. Vettel però non è al meglio, va in testacoda alla chicane, spiattella le gomme, ma per sua fortuna non perde la posizione. Davanti prosegue la sua battaglia: Webber supera in accelerazione all’inizio del rettilineo Hamilton, ma Lewis lo risorpassa grazie ad una splendida stoccata, rasentando il muretto dei box e agevolando Alonso che si accoda.

A decidere le sorti del Gran Premio di Germania, é in realtà la terza sosta ai box: Hamilton la anticipa rispetto ai suoi avversari, riuscendo a mantenere la prima posizione su Alonso, che sfrutta due giri con pista libera, mentre Webber, ultimo a entrare ai box, non trova lo scatto vincente per insidiare i primi due. All’ultimo giro utile, ai box, il tedesco Vettel riesce a beffare Massa per il 4° posto a causa di un dado che fa le bizze nella sosta del brasiliano: un piazzamento che comunque non rende migliore la pessima domenica del tedesco, il quale però ha la tranquillità di avere un vantaggio in classifica immenso sui suoi avversari: 77 punti su Webber, 82 su Hamilton, 86 su Alonso. Cifre che difficilmente potranno togliere al pilota tedesco la gioia del secondo titolo mondiale consecutivo.

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