C’é grandissima curiosità attorno al prossimo Gran Premio di Silverstone di Formula 1: andranno infatti al bando, per ordine della FIA, gli scarichi soffiati impedendo così il verificarsi del magico effetto di tenere la macchina incollata al suolo. Il tutto dovrebbe andare a favore dello spettacolo, visto che un mondiale già deciso a luglio non interessa nessuno, se non i fanatici delle quattro ruote. Solamente la pista, però, potrà dirci se questa novità sarà realmente in grado di riaprire i giochi in ottica mondiale. Intanto Adrian Newey, che ha progettato la nuova super Red Bull di quest’anno proprio intorno allo scarico ora proibito, ha già anticipato che secondo i suoi calcoli, il suo team perderà notevolmente in termini di prestazioni. Proprio ieri, il direttore tecnico non ha nascosto le sue preoccupazioni: “La nostra monoposto è interamente disegnata intorno a questo sistema, saremo pesantemente colpiti da questa restrizione. Un complotto ai nostri danni? Sarebbe facile pensarlo. Una cosa è certa, McLaren e Ferrari, che non riescono a sfruttare gli scarichi soffiati come noi, saranno certamente contenti di questa notizia“. Se il campionato dovesse improvvisamente riaprirsi, ne sarebbe certamente entusiasta anche un certo Bernie Ecclestone, mai troppo felice, ovviamente vista la sua posizione, di far disputare campionati che si potrebbero decidere con molte gare d’anticipo come ad esempio quello attuale. Ma tra i team, chi davvero potrà giovarsene di questa nuova regola? La McLaren forse non tanto, la Ferrari sicuramente sì, visto che la Rossa di Maranello non ha mostrato sin qui di aver instaurato un buon feeling con questo nuovo meccanismo. In attesa di sapere chi trarrà vantaggio da questa nuova regola, nel Circus impazza il toto mercato che poggia essenzialmente su tre nomi: Webber, Button e Hamilton. Tutti e tre i piloti sostengono di voler restare dove sono, ma nessuno di loro ha sin qui firmato il prolungamento del contratto. Intanto Lewis, tanto per gradire, ha iniziato il weekend di casa affermando che al momento l’unica critica che potrebbe davvero interessargli sarebbe quella di Senna. Ayrton, ovviamente…