John Booth, team boss della squadra russa non ha utilizzato mezzi termini. Secondo lui la tecnologia che viene usata per recuperare l’energia dalle frenate è inutile e serve solo a sperperare denaro.
Ciò nonostante ritiene che sia indispensabile in Formula 1 se si vuole eliminare il ritardo da tutte le squadre che invece montano il sistema, come la Caterham, diretta rivale fin dal 2010.
KERS O NON KERS – Un sistema di recupero di energia cinetica ha un costo che può variare da 1 fino a 5 milioni di dollari. Questo sistema che venne introdotto nel 2009, poi sospeso nel 2010 e reintrodotto nel 2011, servirebbe ad aumentare la potenza dei motori. Il suo vero utilizzo in Formula 1 è voluto soprattutto dai costruttori come Ferrari e Mercedes per motivi legati alle auto di serie. Ma John Booth che ha sempre rifiutato questa componente per gli elevati costi, pare si sia arreso, facendo sapere che ne è alla ricerca per il 2013:
Prima di tutto, voglio dire che, mentre si dice che il KERS sia una tecnologia ‘verde’, in realtà è solo una grave perdita di denaro. Ma nella nostra situazione è il momento di iniziare a pensare seriamente ad esso. Il divario con la Caterham, di cinque o sei decimi, è dovuto al KERS
CAMBIAMENTI IN MARUSSIA – Così nel 2013 solo la HRT sarà la squadra che non utilizzerà tale tecnologia. Booth ha parlato delle modifiche di ristrutturazione che si sono avute all’interno del team, in particolare la scissione con l’ex direttore tecnico Nick Wirth e il trasferimento nella nuova sede
Abbiamo avuto una buona squadra di persone prima, ma ora abbiamo una buona squadra di progettisti. Anche se siamo in F1 da tre anni, ho la sensazione che siamo effettivamente nati nel mese di luglio del 2011
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