Il Gran Premio della Cina si giocherà sulla gestione delle gomme. Ne sono sicuri alla Pirelli e questa non può che essere una buona notizia per le Ferrari, che ogni volta che la variabile più importante si sposta dalla macchina ad altri fattori può avere la possibilità di far bene.
Ma se questa è una buona notizia, lo è ancor di più il bollettino meteo: temperature basse a Shangai con possibilità di pioggia.
Certo, ci vuole ancora una settimana e le correnti possono cambiare, dunque meglio concentrarsi su come gestire le gomme. La Pirelli ha annunciato che in Cina porterà gomme morbide e intermedie, anche se pare scontato che bisognerà capire come reggeranno alla pioggia.
Quella in Cina si è rivelata essere una delle gare più affascinanti del nostro primo anno in F1, per quest’anno ci aspetta dunque una sfida ardua da mantenere. Tuttavia, la filosofia che abbiamo adottato per questa stagione vede un aumento dei picchi prestazionali di ciascuna gomma slick, e ciò dovrebbe tradursi in una gara più veloce e ravvicinata
ha spiegato il direttore del reparto Motorsport della Pirelli, Paul Hembery, il quale punta il dito sul circuito che, qualsiasi siano le condizioni ambientali, porta ad un alto degrado degli pneumatici. La strategia per le gomme dovrebbe essere la stessa adottata a Melbourne, ma con un occhio al maggior consumo.
DILEMMA IN CASA MERCEDES – Questo aspetto complica non poco la vita alla Mercedes che, per bocca del suo direttore sportivo Ross Brawn, ha ammesso che il problema degli ultimi due Gran Premi è stata proprio la gestione sbagliata delle gomme. Per dirla in maniera semplice, non ci hanno capito proprio nulla, ed ora che le cose stavano migliorando, ecco che arriva il GP di Cina a complicare le cose:
A Melbourne, abbiamo surriscaldato le gomme. Il venerdì andavamo bene, poi abbiamo sviluppato il set-up in una direzione che non si è dimostrata vincente nelle condizioni più calde. In Malesia, dopo aver fatto un sacco di lavoro per assicurarci di non soffrire dello stesso problema, le condizioni più fredde di domenica ci hanno lasciati fuori dalla finestra delle prestazioni. La nostra analisi della gara di Sepang ci ha dato una migliore comprensione e sappiamo come migliorare la nostra gestione dei pneumatici. E’ chiaro che abbiamo una macchina abbastanza veloce, abbiamo dimostrato che siamo forti in qualifica: ora dobbiamo trasformare la nostra velocità in prestazioni in gara.
Probabilmente come gara si riferiva a quella successiva alla Cina.
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