Prende il nome di Florio e rappresenta la prima auto elettrica 4WD siciliana.
Sì, perché si può considerare senza mezzi termini un vero e proprio veicolo siciliano doc, dal momento che è stato realizzato nello stabilimento di Termini Imerese a Palermo, nello stesso luogo in cui la vettura è stata presentata nelle ultime ore.
Il progetto è rappresentato da una joint venture che coinvolge un’azienda italiana, Pomos dell’Uniroma, e la Fondazione Targa Florio.
PRODUZIONE DI SERIE PARTE A BREVE?
Si tratta di un’auto che può essere prodotta in serie già a partire dai prossimi giorni: si tratta di una grande risposta anche al marchio Fiat, che ha deciso di dismettere il proprio impianto e, infatti, la nuova vettura elettrica Florio è anche un “mezzo” di provocazione nei confronti del costruttore torinese.
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Florio è un veicolo mini-commerciale che è spinto da un propulsore elettrico affiancato dalla trazione integrale: ad ogni modo, il prototipo è già pronto, mentre manca ancora il piano di affari.
Durante il convegno in cui è stata svelata la nuova auto elettrica siciliana Florio, ci sono state diverse proposte che hanno riguardato la riconversione industriale, in particolar modo provenienti dal rappresentante di Righ Management, Oliva, senza dimenticare le proposte sui biocarburanti, che sono arrivate dall’ingegnere Pedrazzini della Pyrotop AG.
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Al convegno erano presenti anche altri personaggi di spessore, come ad esempio il sindaco di Termini Imerese, Totò Buraffato, ma anche il presidente del Parco delle Madonie, Angelo Pizzuto, così come l’assessore regionale all’ambiente Alessandro Aricò e il presidente del distretto turistico Targa Florio, ovvero Antonio Marasco.
IMPORTANTE PUNTARE SUL DISTRETTO TURISTICO DI TARGA FLORIO
Il sindaco Buraffato ha voluto parlare della situazione di Termini Imerese, sottolineando come, nonostante la chiusura imposta dal marchio del Lingotto lo scorso 31 dicembre 2011, si voglia sempre conservare un saldo legame con il mondo automobilistico.
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Ecco, quindi, come la nuova auto elettrica sviluppata nello stabilimento può davvero rappresentare un segnale importante anche in prospettiva futura.
Il sindaco Buraffato ha voluto anche convincere i presenti sulle potenzialità di Targa Florio e sulla necessità di sostenere il distretto turistico e valorizzarlo.